Le ansie del marito omicida
I colleghi dell'uomo avevano notato l'ansia che da alcuni giorni lo affliggeva, preoccupato per il cambio dei turni. E proprio per una crisi di ansia si era recato giovedì scorso, sempre secondo i colleghi, in pronto soccorso.
Nella palazzina in stile Anni Settanta dove viveva la coppia i vicini raccontano di litigi ordinari, quelli di chiunque. Solo qualcuno dice di recenti scenate di gelosia da parte dell'uomo. Una testimone racconta dell'ultima sfuriata a cui aveva assistito, avvenuta in strada, proprio davanti al portone di casa, pochi giorni fa, giovedì. «Era arrabbiato perché lei non gli aveva risposto al telefono e le ha strappato il cellulare dalle mani in malo modo, per controllarlo - racconta, mentre a stento riesce a trattenere le lacrime -. Continuava a urlare mentre lei stringeva forte in braccio la bambina».