Angelika Hutter, la procura: «Gesto volontario? Forse un attacco d'ira può avere alterato l'attenzione alla guida»

Martedì 11 Luglio 2023, 14:11 - Ultimo aggiornamento: 12 Luglio, 18:07

«Gesto volontario? Un'astrazione»

La donna è in stato confusionale da giorni. Dal carcere femminile della Giudecca, dove è stata trasferita subito dopo l’arresto sul luogo dell’incidente, continuava a ripeteree: «Sono in un baratro». Ieri il gip di Belluno ha convalidato la custodia cautelare in carcere per il pericolo di fuga in caso di rilascio. Intanto gli amici d’infanzia di Elena Potente, la mamma 42enne sopravvissuta all’incidente, hanno lanciato una raccolta fondi per lei e l’unico figlio che le è rimasto.

«Quella di un gesto volontario è un'ipotesi da consegnare alle astrazioni: più probabile uno stato d'ira che non sappiamo da cosa dipenda». Lo ha detto oggi a Belluno il capo della Procura Paolo Luca sulle iptesi riguardante la tragedia. Parlando della 31enne tedesca arrestata, Angelika Hutter, Luca l'ha definita: «Una persona che non ha capacità di contenimento dell'ira».

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