Andreea Rabciuc, la mamma Georgeta: «Non posso più sperare, ora voglio solo giustizia: ci sono più colpevoli»

Martedì 23 Gennaio 2024, 12:50

Gli accertamenti

Oggi alle 15, all’Istituto di Medicina Legale di Ancona, il dottor Adriano Tagliabracci, incaricato dalla Procura, eseguirà gli esami sul Dna. «Hanno trovato degli abiti che erano i suoi - conferma tra le lacrime Georgeta - e un dente con un ponte. Lei lo aveva. Le analisi del Dna potranno solo dire quello che so, perché mai come adesso mi sono sentita vuota. Lo sento che la mia bambina è andata via». Georgeta è disperata, la cerca, le parla, la invoca. «Due mesi fa ho sognato mio padre, che è morto quando Andreea aveva solo 4 anni, ma a cui era legatissima - confida -. Ho sognato che la teneva per mano, erano vicino ad un grosso cancello. Io andavo verso di loro, ma come se stessi camminando su una lastra di ghiaccio, scivolavo e cadevo. Allora tendevo la mano verso Andreea e le dicevo “tanto non ti lascio, ora che ti ho ritrovata”. Ma mio padre mi diceva “no, non puoi tenerla con te, ora è qui con noi (c’era anche mia madre)”. Oggi so che mio padre voleva dirmi che Andry è al sicuro, lontana da quella gente orrenda che la circondava. Ma mi sento così sola senza di lei».

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