Andreea Rabciuc, la mamma Georgeta: «Non posso più sperare, ora voglio solo giustizia: ci sono più colpevoli»

Martedì 23 Gennaio 2024, 12:50

Il ricordo

Tratteggia con le parole rotte dal pianto il ricordo di sua figlia: «Era meravigliosa, prego sempre e so che Dio la perdonerà per i suoi errori, per essere finita nella droga, ma solo perché era fragile». Una madre che per 22 mesi ha camminato all’inferno, ma sempre col coraggio di andare avanti pur di ritrovare sua figlia. Oggi cerca nell’amore di Andreea un coraggio nuovo, per arrivare alla verità. «In tutto questo tempo ho avuto sempre il sostegno della procuratrice Bilotta, che non si è mai arresa e la ringrazio davvero tanto - continua - dei carabinieri che mi hanno sempre informata di tutto, piangendo con me, sperando con me. Ho seguito i vigili del fuoco nelle campagne, li ho visti farsi largo tra i rovi e venirne fuori insanguinati ma continuare senza sosta le ricerche. A chi dice che non sono stati capaci di trovare Andreea, rispondo che non è vero. Hanno fatto tanto e mi hanno dato la forza che non avevo. Ora voglio solo giustizia per la mia bambina, chi le ha fatto del male deve pagare. Sono sicura che c’entrano più persone e che l’hanno portata lì dopo».

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