Alice Scagni, il fratello Alberto condannato a 24 anni per l'omicidio. I genitori: «Un processo contro di noi»

Venerdì 29 Settembre 2023, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 15:33

I genitori

«Questo è stato un processo contro di noi, nel quale non si sono voluti ascoltare tutti i testimoni. Un complotto? È una formula che accennate voi, non ci pronunciamo... Non ci può essere giustizia dopo un processo del genere. Di sicuro c'è un pregiudizio». È quanto hanno detto Graziano Scagni e Antonella Zarri, i genitori di Alberto e Alice, prima della sentenza. «In questa vicenda abbiamo visto periti che hanno lavorato con scienza e coscienza, altri manovrati e per convenienza. Si sta ricostruendo una verità parziale, non si sono volute ascoltare tutte le persone. E vogliamo dire una cosa, anche se può sembrare provocatoria: grazie giustizia italiana, grazie 112».

«Non è stata ricercata la verità. Adesso guardiamo le motivazioni. Noi ragioniamo su quello che abbiamo visto e sentito nel processo e per noi non è stato un processo sano. Non siamo stati nemmeno ascoltati», hanno poi detto Antonella Zarri e Graziano Scagni dopo la lettura della sentenza. «Aspettiamo che sia perso? Che abbia 90 anni per curarlo? Ripeto, non è stato un processo sereno. Il pm che mi ha portato come testimone non mi ha nemmeno interrogato durante il processo perché aveva paura che parlassi delle mancanze delle istituzioni».

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