Alessia Pifferi, le testimonianze: «Non ha pianto quando ha visto Diana morta». «Diceva 'sono una buona mamma'»

Lunedì 3 Luglio 2023, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 16:06

Il medico

«Quando ho detto alla madre che la sua bambina era morta inizialmente ha pianto, non vorrei sbilanciarmi nel dire che era un pianto molto controllato, non come una madre straziata», dice il medico, con 16 anni di esperienza alle spalle, che ha confermato ad Alessia Pifferi che Diana era morta. «Nei primi minuti poteva apparire anche credibile, ma pochi istanti dopo sono arrivate le forze dell'ordine e la storia di averla affidata a una babysitter» è crollata: «ci sono state molte incertezze, ha detto di aver conosciuta la babysitter mesi prima in un parchetto, di non avere il numero di telefono» di tale Giovanna o Jasmine. «Non avrei pensato a una storia di questo genere, ma i segni di una storia di abbandono li potevo vedere. Non c'erano segni di violenza, la bambina poteva pesare metà del suo peso per la disidratazione, faceva molto caldo, e aveva segni di necrosi», conclude il medico di primo soccorso.

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