Eredità Agnelli, accolto il ricorso di Elkann: restituiti quasi tutti i documenti sequestrati. «Soddisfatti». La guerra infinita tra Margherita e i figli

Sabato 2 Marzo 2024, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 10:54

Margherita Agnelli contro il figlio John e il tesoro da 900 milioni

È riemerso dai conti segreti del Liechtenstein un tesoro da 900 milioni di dollari in possesso dei fratelli Elkann, solo dopo che i militari del Nucleo di polizia economico finanziaria di Torino, a luglio scorso, hanno avviato un’ispezione nei confronti della P Fiduciaria. Somme che fino a quel momento erano rimaste oscure al Fisco. L’ispezione si è conclusa a metà dicembre con «rilievi»: sono state trovate, cioè, delle irregolarità rispetto alla normativa antiriciclaggio. Gli esiti sono confluiti, per gli eventuali risvolti penali, nell’inchiesta della Procura torinese partita dall’esposto presentato ai pm a dicembre 2022 da Margherita Agnelli, in cui sostiene di essere stata esclusa a sua insaputa da una parte cospicua dell’eredità dei genitori, nascosta in offshore con sede nei paradisi fiscali. Per valutare eventuali profili sanzionatori sul piano amministrativo, è stato aperto anche un dossier alla Banca d’Italia sui «rilievi» riscontrati sulla P Fiduciaria, che ha una massa fiduciaria amministrata da 1,2 miliardi di euro, come presidente il commercialista di famiglia Gianluca Ferrero (indagato insieme a John Elkann e al notaio svizzero Urs Von Gruenigen) e tra i consiglieri Carlo Re (uno degli avvocati che difendono il presidente di Stellantis nella causa civile intentata da sua madre sull'eredità).

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