Le parole della ristoratrice
Poi, Ekla aggiunge: «Sono stati quattro giorni molto difficili, dove ci trovavamo tutti e quattro, dalla mattina alle nove fino alla sera alle dieci, a girare una puntata. Insomma, eravamo molto provati e ho avuto delle discussioni all'interno del programma con i colleghi perché ho criticato i loro ristoranti non proprio in maniera soft».
La puntata è già andata in onda due volte e «da allora ricevo commenti di odio, davvero brutti. Addirittura hanno attaccato anche la foto con mio figlio. Ho dovuto chiudere tutti i profili social e anche TripAdvisor ha dovuto bloccare il profilo del ristorante». Questa mattina l'incontro della stampa locale con gli altri protagonisti della puntata che hanno lanciato un appello affinché si metta fine a tanta cattiveria.
Incontro al quale Ekla non ha voluto partecipare: «Non me la sentivo. Sono dieci giorni che non chiudo occhio per tutto l'odio che mi hanno riversato addosso e sinceramente non sono in forma. Sono stata attaccata ovunque - continua la ristoratrice - Su Facebook addirittura c'è chi ha scritto che sarebbe venuto qui a farmi passare le pene dell'inferno ma ci sono state anche telefonate anonime e messaggi alla mia mail privata».
Tutto questo solo perché «ho partecipato ad un gioco e mi sono permessa di dire due frasi in maniera cattiva. Adesso non dico di avere paura ma mi infastidisce l'attenzione delle persone, gli sguardi che sono di odio e rancore ma anche di compassione e solidarietà. Non mi piace. Non sono abituata ad andare in televisione e dopo questa esperienza non lo rifarò mai più», conclude la ristoratrice.