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L'inganno no vax: il bimbo dato per morto per denunciare i decessi post-esavalente è vivo (e vaccinato) Foto
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È vivo e vegeto. E anche vaccinato. Ma è diventato involontariamente il volto di una foto-denuncia sulle morti post-esavalente, pubblicata sul sito dell'associazione Corvelva, Coordinamento regionale veneto per la libertà delle vaccinazioni. A raccontare la storia sul suo blog è David Puente, esperto di tecnologie multimediali e comunicazione online, impegnato da tempo in una battaglia contro le 'fake news'. Il caso sollevato sulla Rete e segnalato dal blogger vede protagonista un bambino che oggi ha 5 anni e nello scatto era solo un bebè. Nel 'manifesto free-vax' sulla sua foto campeggia lo slogan: «Io sono uno dei bimbi morti per Sids (morte in culla) post-vaccino esavalente occultati dai rapporti ufficiali». Il volto è stato sfocato ma l'immagine, spiega Puente, è stata intercettata da «un utente di nome Silva che dal suo profilo Facebook ne denuncia l'uso scorretto». La foto, continua il blogger, «sarebbe stata acquistata su Shutterstock», azienda che gestisce uno spazio in cui si concedono in licenza contenuti incluse immagini. A corredo dello scatto in questione c'è una descrizione: si tratta, si legge, di un «neonato di 4 giorni» immortalato disteso sulla sua schiena in un momento di relax, coperto in parte da un telo celeste.
«Qualcuno - spiega Puente - ha riportato anche la chat con la pagina Facebook dell'autore della foto, 'Brayden Howie - NoBorders Photography', il quale è anche il padre del neonato».
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