Boom di casi di influenza ad aprile. Un mese anomalo per il dilagare del virus influenzale che generalmente aveva il suo picco nei giorni più freddi dell’anno, tra gennaio e febbraio. Quest’anno, invece, l’epidemia è scoppiata in primavera, basti dire che la prima settimana di aprile erano a letto 68mila solo in Lombardia. La scorsa settimana, invece, la stima è di 52.000 casi, per un totale di circa 1,4 milioni di malati dall’inizio del monitoraggio.
CURVA IN CALO
«Ora, però, la curva già sta iniziando a calare», assicurano gli esperti. Sono i medici sentinella della rete Influnet a monitorare la diffusione e le caratteristiche. Il fatto certo è che l’influenza è tornata a farsi sentire: era quasi sparita nell’inverno 2020-2021 grazie a distanziamento sociale, mascherine e vaccini. Da qualche mese, invece, è riemersa, anche in seguito al calo delle misure anti-Covid.
COLPITI I BAMBINI
Più colpiti sono i bambini da 0-4 anni, con 16,9 casi per 1000 assistiti. Gli ammalati si riducono nelle altre fasce d’età con valori pari a 6,8 casi ogni mille persone tra i 5 e i 14 anni; 5,2 casi ogni mille pazienti tra i 15 e i 64 anni e 2,7 influenzati ogni mille over 65 perché è la fascia di coloro che si sono vaccinati e, quindi, sono protetti
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Aprile 2022, 18:55
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