Incentivi e contributi ai medici di medicina generale fino a 900 euro per i vaccini anti Covid agli over 80. Il bando, inviato ieri dalla Pisana è indirizzato a tutte le Asl di Roma e del Lazio. Un passaggio burocratico necessario per avviare le vaccinazioni dei «nati prima del 1°gennaio 1941» come si specifica nel testo. Con due parametri (economici) di riferimento per i dottori che parteciperanno. Il primo è indicato come «contributo straordinario» e arriva fino a 300 euro. L’altro, un «incentivo per la copertura» fino a 600 euro. In sostanza: più anziani il dottore vaccina, maggiore è il trattamento economico previsto.
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LA TABELLA
Ci sono tabelle, percentuali e moduli di riferimento. Con il “tetto minimo” di mutuati da vaccinare fissato al 60%. Nel dettaglio per quanto riguarda il contributo straordinario, il bonus è tra i 180 e i 300 euro per i medici che raggiungono e superano l’80% dei vaccinati. Potranno però richiedere anche l’incentivo. In questo caso la somma aumenta: un minimo di 240 euro per i dottori che raggiungeranno il 75% dei pazienti. Con uno scatto di 600 euro per chi supererà l’85%. Cioè 5 euro a dose somministrata. Nei 12 fogli di programma sono stati poi inviati i moduli di iscrizione con i “requisiti” richiesti per poter accedere ai bonus. Nello stesso, vengono specificati modalità di dosaggio e i vaccini ordinati. Saranno due i sieri con dosaggi e modalità di somministrazione soluzioni differenti. Nel kit del Pfizer, “il vaccino che viene dal gelo” perché si conserva a meno 70 gradi, si specifica che «1 fiala contiene 6 dosi». Al medico quindi vengono fornite anche 6 siringhe di precisione e una per la diluizione.
I KIT
L’altro kit, quello con il Moderna, contiene una fila per dieci dosi e dieci siringhe.
Ecco perché, l’Ordine dei Medici ha già aperto una piattaforma per “reclutare” squadre di vaccinatori volontari. A poche ore dall’avvio della sottoscrizione sono stati 5.200 tra dottori di libera professione, odontoiatri e neo laureati a rispondere. «Un numero destinato a crescere nei prossimi giorni» assicura Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei Medici. Incaricato di inviare nominativi e riferimenti alla Regione Lazio che poi coordinerà pazienti e medici.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Gennaio 2021, 10:39
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