Roma, per l'effetto-Covid nuovo crollo delle prenotazioni dei turisti: «Chiudono altri 280 hotel»
di Flaminia Savelli
Roma, riaprono gli alberghi ma poche le prenotazioni. «La ripresa? Nel 2021»
Intanto l'elenco degli alberghi che dal primo ottobre ha sospeso l'attività - a data da destinarsi - continua ad allungarsi.
LE CHIUSURE
Dal mese di ottobre il 40% delle strutture, non accetterà più prenotazioni: dall'hotel Camelia, in via Goito, all'hotel Diocleziano di via Gaeta all'hotel Archimede a Termini: «Ho deciso di chiudere perché la gestione di una struttura senza clienti non ha senso», sottolinea Roberto Necci proprietario dell'hotel XX Settembre in via del Macao. L'albergo aveva riaperto nei mesi di luglio e agosto. Ma da oggi resterà chiuso: «Ho fatto un tentativo - spiega - ma con le presenze al minimo devo richiudere. La necessità ora è di organizzare un turismo diverso anche per il centro della Capitale che in ogni settore sta soffrendo. L'analisi - sottolinea - che già avevamo fatto a maggio, è che sarebbero stati mesi complessi per il comparto turistico. Non solo per ciò che stava accadendo nel nostro paese». Prima dello scoppio della pandemia a Roma si contavano 2milioni di turisti americani all'anno. I visitatori tedeschi erano invece mezzo milione: «Questi numeri non esistono più - conferma il titolare del XX settembre - oggi possiamo contare sui visitatori del nord Italia e di un mercato di prossimità. La crisi è fortissima e ci conviene sospendere le attività, almeno per il momento».
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Serrande abbassate dunque in una città senza turisti. Che ha già piegato anche laboratori e botteghe del centro storico. Secondo i dati raccolti da Confartigianato, il 25% delle attività non ha mai riaperto dopo l'allentamento delle misure anti contagio. E un altro 20% chiuderà entro l'anno.
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Ottobre 2020, 08:11
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