Roma, aereo nel Tevere, chi è Daniele Papa, l'allievo pilota disperso
di Veronica Cursi
Le ricerche proseguono. Sul Tevere è arrivato il battello con il palombaro che si immergerà per cercare di ritrovare il corpo di Daniele. Il punto in cui è precipitato l'aereo ha una profondità tra i 7 e gli 11 metri. Si tratta di un'operazione delicata per non mettere a repentaglio la vita del sub. La visibilità in quel tratto è di neanche 10 centimetri.
«Daniele aveva una grande passione per il volo,era contento di riprendere le lezioni dopo il lockdown, voleva diventare un bravo pilota e farne il suo mestiere», spiegano gli amici. Sui scorrono le foto delle sue passioni: lui vestito da pilota, ma non solo. Era anche un esperto sub: «Era andato in Australia per immergersi con gli squali», dice il suo maestro. E proprio di quel viaggio sono pieni i suoi ricordi sul web: Sidney, Canberra. Ma tante sono le mete che gli sono rimaste nel cuore: la Thailandia, Dubai, la Korea. Daniele ha sempre amato il brivido, il cielo, ma anche il mare e le montagne. La sorella ora scrive su Instagram: “Fratello mio sei stato un fratello impeccabile, d’oro, serio, sempre pronto a sostenermi. Non ti meritavi tutto ciò piccolo mio. Ti vorrò bene per sempre”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Maggio 2020, 15:09
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