Al via i vaccini per gli insegnanti, ma per ora si fanno 100 dosi al giorno in ogni centro regionale

Al via i vaccini per gli insegnanti, ma per ora si fanno 100 dosi al giorno in ogni centro regionale

di Flaminia Savelli

Si sono presentati almeno 4.000 docenti al primo giorno di campagna vaccinale, ieri, nei 30 centri aperti dalla Regione Lazio. È partito ieri il “V-Day” per il personale scolastico. In fila, in attesa della prima dose di AstraZeneca, c’erano docenti universitari, professori del liceo e della scuola media. Ancora: maestre delle elementari, dell’asilo e assistenti scolastici. Dopo la registrazione alla piattaforma telematica attivata dalla Regione Lazio, è così arrivata la prima chiamata. 

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Per l’intera giornata, in ogni hub si è registrato il tutto esaurito. Come da programma regionale, per ogni centro vaccinale verranno vaccinati circa 100 docenti al giorno. Dunque attese, e file ordinate, si sono registrate al Lunga Sosta dell’aeroporto di Fiumicino, all’ospedale Sant’Andrea e Tor Vergata. 
«Non appena ci hanno richiesto medici e locali ci siamo attivati» spiega Fabrizio d’Alba, direttore generale del policlinico Umberto I. Che per le vaccinazioni ha attrezzato i locali al primo piano del padiglione di Urologia: «Andremo avanti- precisa il direttore- fino a esaurimento prenotazioni e scorte. 


Il primo a ricevere la dose di vaccino anti Covid al policlinico, è stato Umberto Gentiloni. Docente di storia della facoltà di Lettere de La Sapienza: «Sono pronto a rientrare in aula, tra i miei studenti. Non vedo l’ora. Mi sento molto fortunato a essere rientrato in una delle prime fasce di vaccinati. Certo che la scuola e l’università rappresentano un nodo importante da sciogliere per il ritorno alla normalità. Ecco perché, questa è senz’altro una giornata storica che tutti noi docenti ricorderemo» ha commentato mentre usciva dal padiglione. 
Seguito dalla maestra della scuola elementare Falcone, Antonella Ricci: «Sono rimasta fino a mezzanotte davanti al pc quando è stata aperta la piattaforma- racconta- volevo essere certa di rientrare tra le prime. Lavorare in queste condizioni con i bimbi di sei anni è stato davvero complicato. Ora però - dice commossa - inizia una nuova fase anche per noi. Non nascondo che mi sentirò molto più tranquilla in classe con loro. Anche se prestiamo la massima attenzione a tutte le norme previste, con il vaccino avrò una maggiore sicurezza». 
Sono invece arrivati in gruppo gli insegnanti del liceo ginnasio Giulio Cesare: «Non ho esitato un istante- dice Massimo Ciaccia, professore di filosofia- questo è il primo passo per tornare alla normalità.

Sono stati mesi molto difficili per noi e anche per i nostri studenti. Non dimentichiamo che si tratta di ragazzi che stanno vivendo un’età molto delicata. Ora l’obiettivo - dice ancora Ciaccia - è di trasmettere loro tranquillità e serenità». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Febbraio 2021, 09:10
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