Covid, cittadini confusi al centro vaccini di Valmontone dopo che la Regione ha annullato l'open day

Covid, cittadini confusi al centro vaccini di Valmontone dopo che la Regione ha annullato l'open day

di Massimo Sbardella

Doveva essere un weekend dedicato a un open day vaccinale, una giornata “aperta” a tutti per riceere le dosi senza prenotazioni e senza fasce di età, con l’obiettivo di utilizzare le molte fiale di Astrazeneca che, a quanto pare, restano inutilizzate per le notizie negative, rivelatesi del tutto ipotetiche, circolate nelle scorse settimane. Ma l’iniziativa della Regione, che stava accendendo “fibrillazioni” e attese, è stata cancellata nella serata di venerdì e ieri sera ha creato code inattese nei centri vaccinali indicati (tra cui il drive-in a Valmontone e la Casa della Salute di Rocca Priora). Per tutto l’altroieri, sindacati e uffici infermieristici delle Asl si erano impegnati per organizzare al meglio i turni che, sia ieri che oggi, avrebbero dovuto consentire a tanti cittadini, di riuscire ad ottenere l’agognata fiala tra le 15.30 e le 24.
Decine di persone ieri sono arrivate a Valmontone e chiedevano: «Dove si fanno le vaccinazioni “libere”?». Niente: tutto rinviato, notizia cancellata. La risposta degli operatori: solo con prenotazioni sul sito internet Salute Lazio. Quando ancora non erano definiti orari e modalità dell’operazione "open-day", che ha voluto usare un termine inglese che significa "giorno libero", ci si è resi conto che il tam-tam era corso veloce e così a quel punto, forse per paura di assembramenti, la Regione ha deciso di fare marcia indietro cancellando l'iniziativa. Ma ormai tantissime persone avevano saputo della cosa e si erano messe in moto: «Stanno girando sui social e su whatsapp - si leggeva ieri su Salute Lazio – false notizie riguardo un presunto open day di vaccinazione nella nostra regione». Una smentita che, ripresa dai media e dai sindaci, non è piaciuta a coloro che si erano spesi per l’iniziativa. La “frittata” ormai era fatta.
«Comprendo le ragioni che possono aver spinto la Regione al rinvio – afferma Dimitri Cecchinelli, segretario provinciale della Cisl Fp, ai microfoni di Zeroinonda, su radio Ondalibera – ma non trovo corretto parlare, come è stato fatto, di fake news, cioè di una falsa notizia. Non si tratta affatto di questo, bensì del rinvio di un’iniziativa nata con l’intento di portare a regime i centri vaccinali che, non somministrando Pfizer, stentano a decollare. Per coprire il maggiore fabbisogno di personale, ci eravamo attivati per questa maratona con cambi di turni, cancellazione di riposi, raddoppio delle ambulanze e arruolamento di volontari. Liquidare tutto come un “invenzione” non solo vanifica tanto lavoro ma offende chi, come me, si era speso perché tutto funzionasse al meglio».
Le Asl Rm5 e Rm6 preferiscono non commentare: «Si avvisano i cittadini i centri vaccinali anti Covid (anche oggi, ndr) non subiranno variazioni di orario e si accederà solo previa prenotazione sul portale Salute Lazio».

Unica azienda a dire le cose come stanno è quella di Latina che conferma: «L’open day in programma per il weekend a Formia e Latina è stato rinviato a data da destinarsi». Se il sabato ha tenuto, la paura di un afflusso disordinato si sposta ad oggi. Un consiglio: non recarsi in alcun centro vaccinale senza prenotazione.


Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Maggio 2021, 10:34
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