Cinema Palazzo, nuovo caso: gli occupanti riallacciano la luce. E scatta la denuncia
di Marco Pasqua
Cinema Palazzo occupato verso lo sgombero: staccata la fornitura (abusiva) di elettricità
INTERVENTO ANTI-ILLEGALITA’
Il blitz di Areti e polizia (le forze dell’ordine, però, non sono intervenute e la loro presenza serviva solo in caso di tensioni) è scattato dopo numerose sollecitazioni del custode giudiziario del palazzo di piazza dei Sanniti. Dopo un sopralluogo, lo scorso mese di novembre, Areti spiegava in una missiva che «la fornitura intestata all’ex Cinema Palazzo (con la bolognese Hera, ndr) risulta, nei nostri sistemi informatici, cessata a partire dal 2 maggio 2019. Tuttavia, da notizie pervenute sembrerebbe disporre di energia elettrica, presumibilmente derivante da un allaccio abusivo».
Da lì, la puntualizzazione: «Vista l’estrema attenzione e criticità della situazione riscontrata, si propone di eseguire un ulteriore intervento per la cessazione della fornitura di energia elettrica, solo ed esclusivamente con l’ausilio delle forze dell’ordine». Nessuno, infatti, può avvicinarsi al Cinema Palazzo senza essere visto dalle “vedette”, pronte a chiedere i rinforzi. «Anche se adesso c’è stato un allaccio abusivo, noi non possiamo intervenire, perché quel palazzo è attenzionato dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica», spiegano i vigili. Stesso discorso da parte di Areti, che per poter intervenire deve intanto ricevere la denuncia – che sarà presentata stamattina alla polizia – e poi avere l’ausilio della forza pubblica.
NUOVO ALLACCIO
Secondo chi conosce bene piazza dei Sanniti, l’allaccio potrebbe essere avvenuto tramite uno dei contatori presenti negli edifici confinanti: o su via degli Ausoni oppure su via dei Volsci. Quel che è certo è che, già ieri pomeriggio, gli occupanti hanno ospitato la presentazione di un libro e sabato, invece, hanno chiamato a raccolta la cittadinanza per protestare contro la (legittima) richiesta dei vigili di rimuovere le fioriere con le quali sono state sequestrate le strisce blu davanti all’ex cinema. «Come molti di voi sapranno il Cinema Palazzo vive una situazione complicata in questi ultimi mesi – hanno scritto, ieri, su Facebook, gli abusivi, puntando il dito contro «gli attacchi intimidatori subiti dal custode giudiziario con minacce, fotografie e una presenza costante nella piazza atta a ostacolare le iniziative del cinema».
IL PROCESSO
Per l’occupazione del 2011, è ancora in corso il processo che vede imputate 12 persone, da Sabina Guzzanti all’ex deputato del Pd Marco Miccoli. Alla sbarra, con l’accusa di invasione arbitraria di edifici o terreni altrui, ci sono anche l’ex consigliere capitolino di Sel, Andrea Alzetta e Nunzio D’Erme, leader dei centri sociali romani, che qui sono, ancora oggi, di casa.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Febbraio 2020, 10:15
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