Paura, dolore e rabbia: questi i sentimenti dei residenti a Balduina dopo il rogo che, ieri, ha semidistrutto il Parco del Pineto. Il giorno dopo è prima di tutto una notte passata fra il fumo acre, la cenere che si deposita su balconi e giardini, la gola e gli occhi che bruciano. Il via libera per rientrare nelle case minacciate dal fuoco è arrivato poco dopo le undici di sera. Verso la tarda mattinata, dai balconi di via Papiniano - che affaccia sul Parco del Pineto - i residenti vedono un primo rogo in lontananza. «Ma piccolo», spiega Carlo Pileri. «Chiamo i vigili del fuoco ma non arrivano. Dopo due ore, il fronte del fuoco si avvicina. Iniziano le chiamate sempre più concitate fino a che dobbiamo lasciare le case».
Incendio nel parco del Pineto, lambiti palazzi
Le tracce del rogo arrivano a lambire le mura perimetrali di alcuni palazzi. Va a fuoco un ex centro di riabilitazione per bambini poliomielitici chiuso da anni e riadattato a sede della protezione civile con tanto di cisterna per consentire agli elicotteri di attingere l’acqua per spegnere i roghi. «A quel punto abbandoniamo tutto, prendo Vladi (il gatto), lo carico nel trasportino, prendo la macchina e mi allontano a distanza di sicurezza. Arrivano polizia e carabinieri. Ma, nonostante le ripetute chiamate ai pompieri, a tutti, carabinieri compreso, viene risposto che non ci sono altri mezzi disponibili e che quelli esistenti sono tutti già impegnati al Pineto. Io ho preferito rimanere a dormire da mia sorella piuttosto che rientrare qui con la puzza».
Roma, paura per un incendio: almeno tre palazzine evacuate alla Balduina
Il rogo va avanti per ore e si mangia piano piano tutto: i resti di questo polmone verde sono solo ceneri ancora fumiganti e ancora, per le strade di Balduina si incrociano i camion della Protezione Civile che fanno rifornimento di acqua ai bocchettoni di emergenza. «È un dolore immenso - dice Rachele Tagliacozzo - perché io questo parco l’ho sempre vissuto insieme con i miei cani tutti i pomeriggi».
Incendio, rabbia dei residenti
I residenti dei vari palazzi si fermano a discutere a ogni crocicchio: «La questione è l’incuria.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Febbraio 2023, 17:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA