Un quartiere benestante, Prati, ricco di attività commerciali: siamo a Natale e a fianco di chi si domanda cosa acquistare per i propri cari, c’è chi con i propri cari si chiede come comprare il necessario per la propria sussistenza.
Ne è da esempio la storia della coppia di senzatetto di Via Ottaviano, che, per la questione della privacy, chiameremo Agata e Corrado.
Adagiati a terra con i cartoni, nonostante il peggioramento del clima; l’amore per la loro Roma, il degrado delle loro attuali condizioni, la nostalgia per la vita di prima.
Lungo la via, come testimonia Corrado, nulla è lasciato al caso: nemmeno la posizione scelta per chiedere l’elemosina. Come ha dichiarato Agata, sono finiti nella stessa strada in cui qualche anno fa c’era la loro abitazione: «Con le pensioni sociali io e mio marito non riusciamo ad andare avanti».
Tante le persone di passaggio, nella Via in cui molti sono anche i pellegrini in direzione del Vaticano. Pochissimi quelli che tra tutti si soffermano ad ascoltare o a prestare assistenza agli “invisibili”.
Ma Agata e Corrado non sono gli unici senzatetto della zona, a Roma sono circa 18mila (più che raddoppiati negli ultimi sette anni): vicini nell’attesa di aiuti e nella protezione reciproca dagli alti rischi a cui sono quotidianamente esposti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Dicembre 2022, 08:04
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