«Chi ha votato Pd - prosegue - lo ha fatto in una condizione di difficoltà come nelle paludi del Vietnam. Ci siamo battuti strada per strada, con il vento contro e ci hanno pure insultato.
La soddisfazione più bella è sentire che vogliono una mano quelli che ci hanno insultato». Parlando di Calenda, Emiliano aggiunge: «Viene da Monti, poi ha votato per la lista Bonino poi, improvvisamente, ha deciso di iscriversi al Pd e ha cominciato a dire "noi". Tutto questo in una giornata. Uno così non lo voglio vicino. L'ho misurato sulla vicenda dell'Ilva: qualunque ministro dello Sviluppo economico avrebbe voluto discutere con il sindaco e con il presidente della regione la vicenda della più importante acciaieria italiana, invece lui ci ha tenuto fuori dal tavolo per non avere contraddizioni».
Ultimo aggiornamento: Domenica 11 Marzo 2018, 14:53
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