Salone, Salvini: «Siamo alla censura, al rogo dei libri». Chiamparino: «Non è vero»
«Nessuna censura né tantomeno rogo dei libri, come evoca Matteo Salvini». Il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, replica così al leader della Lega. «Forse il ministro dell'interno avrebbe preferito stare con il fascista editore della sua intervista e avrebbe lasciato fuori la vittima di Auschwitz - aggiunge -. Però il ministro dell'Interno di un governo serio dovrebbe innanzitutto far rispettare le leggi Scelba e Mancino che applicano la Costituzione».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Maggio 2019, 15:20
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