Salvini sul messaggio di Mattarella: «Condivido le sue riflessioni»

Salvini sul messaggio di Mattarella: «Condivido le sue riflessioni»
«Più sicurezza, più lavoro, più attenzione agli ultimi, diritto alla salute, allo studio e ad uno sport sano e civile, un'Europa diversa più attenta ai cittadini e non più schiava della finanza e delle multinazionali. Condivido le riflessioni del Presidente e le faccio mie, col lavoro che ho già fatto e quello che farò nei prossimi mesi». È il commento a caldo del ministro dell'Interno e vicepremier, Matteo Salvini, sul discorso del presidente Mattarella.
 


DI MAIO
«L'attenzione a chi è più debole, l'importanza del lavoro e della sicurezza sono temi che, come Governo, continueremo a portare avanti. Il passaggio sulla Signora Anna ci ricorda una storia struggente e, purtroppo, un caso non isolato. Il nostro impegno è di non lasciare indietro nessuno e lo stiamo facendo con il Reddito di Cittadinanza e quota 100.» Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio commentando il discorso del presidente della Repubblica Mattarella.  «Anche il progetto di Europa a cui vogliamo lavorare vede la solidarietà e la tutela dei diritti come principi ispiratori dell'azione politica degli Stati. L'Italia deve tornare a contare perché non ha nulla da invidiare a nessuno. La Manovra del Popolo è il primo passo verso il cambiamento», aggiunge Di Maio.

CONTE
Come ha detto il presidente Mattarella sentirsi comunità significa condividere valori, prospettive, diritti, doveri. Significa responsabilità perché ognuno di noi è protagonista del futuri del nostro Paese. Saremo al vostro fianco, lavoreremo con voi e per voi. Così il premier Giuseppe Conte. L'obiettivo è continuare ad aiutare chi è in difficoltà e a rilanciare la crescita, sottolinea.

ZINGARETTI
- «Grazie al Presidente Mattarella. Di nuovo ha dato voce alle speranze migliori dell'Italia. Di nuovo ha difeso le istituzioni che ci garantiscono la libertà. Di nuovo ha ricordato a tutti che non è con l'odio che si garantisce il futuro». Così su Fb il presidente Pd della Regione Lazio Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria del Pd.


FICO
«Condivido pienamente il ragionamento sulla sicurezza» del presidente Mattarella. «La vera sicurezza si realizza preservando e garantendo i valori positivi della convivenza, rispettando le regole e garantendo opportunità, vivibilità e futuro per i cittadini. Quanto detto sulle modalità approvazione della manovra va ascoltato con attenzione e considerazione massime. È stato importante evitare la procedura d'infrazione, ma vanno poste le condizioni per assicurare tempi adeguati per la discussione di della manovra!». Così il presidente della Camera Roberto Fico. «Voglio ringraziare il Presidente Mattarella per le parole pronunciate stasera, in cui sono convinto tutti possono ritrovarsi. Sentirsi e andare avanti come una comunità che poggia su solidarietà, ascolto reciproco, senso di responsabilità, è fondamentale per la democrazia. E il pensiero ai cinque milioni di immigrati che vivono nel nostro Paese è sicuramente prezioso», sottolinea ancora Fico.

TAJANI
«Bene Mattarella che ci richiama al valore della comunità ,che difende la centralità del Parlamento ,il volontariato e la dignità delle divise, che chiede più Stato al Sud, che invita a ridurre il debito pubblico,che vuole un'Italia più influente nella Ue». Così su twitter il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani (FI).

BERNINI
«Ci rassicura che il Presidente della Repubblica nel suo equilibrato messaggio alla Nazione abbia sottolineato con forza la necessità di non penalizzare, come ha fatto il governo raddoppiandone le tasse nella legge di bilancio, la meritoria attività delle associazioni del Terzo Settore e del no profit.
Bisogna 'evitare tasse sulla bontà', dice il Capo dello Stato con un'espressione evocativa e profonda». Lo scrive in un post Anna Maria Bernini, a commento del messaggio di fine anno del Capo dello Stato Sergio Mattarella. «Ma questo rende necessaria un'azione immediata. Forza Italia continuerà ad impegnarsi perché l'esecutivo rimedi subito ad una scelta sciagurata, che impatta drammaticamente proprio sulle comunità più deboli e disagiate. Èaltresì importante che il presidente abbia stigmatizzato il sacrificio e la grande compressione delle prerogative del parlamento, pur evocando l'esigenza di scongiurare l'esercizio provvisorio e ancor più l'apertura di una procedura di infrazione europea che sarebbe costata al Paese lacrime e sangue. Ma il danno di una manovra che aumenta le tasse a imprese e lavoratori, colpisce i pensionati e taglia gli investimenti per tutti rimane un trauma lacerante per i suoi contenuti, ancor più che per il metodo inaccettabile. Per porvi rimedio, sembra ormai passato il tempo di discussioni e confronti: bisognerebbe davvero - conclude Bernini - rivedere da cima a fondo una legge depressiva che regala al Paese preoccupazioni e sacrifici che saranno gli italiani a pagare a carissimo prezzo».


MELONI
«Dal Presidente della Repubblica Mattarella un discorso equilibrato e ampiamente condivisibile. In particolare mi ha stupito positivamente che non abbia accompagnato il doveroso passaggio sulle elezioni europee del prossimo maggio con un'ennesima invettiva retorica contro i sovranisti, come pure di recente è spesso capitato». È quando dichiara il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. «Apprezzabile inoltre il richiamo al senso di comunità, il plauso ai nostri uomini e donne in divisa, a chi fa vera solidarietà e non merita di essere vessato con nuove tasse come l'ultima introdotta dal governo, il contrasto alle mafie e soprattutto il richiamo alla sicurezza come condizione per un'esistenza serene e un No forte e chiaro alle zone franche - continua Meloni - Questo, con buona pace di una certa sinistra e di certi grillini, è quello che pensa la maggioranza degli italiani e bene ha fatto il Presidente a dar loro voce».

MARCUCCI
«Mi auguro che il monito del Presidente Mattarella sia giunto forte e chiaro anche a chi ha vilipeso gravemente il Parlamento con una legge di bilancio mai discussa». Lo afferma il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci.

DELLA VEDOVA
«Il Presidente della Repubblica Mattarella ha ribadito che le elezioni europee saranno uno dei più grandi esercizi di democrazia del mondo. È così, e nel mondo ci viene riconosciuto e non di rado invidiato. Ecco, l'Europa siamo noi, non sono »loro«. #GraziePresidente». Lo scrive su Twitter il coordinatore di +Europa, Benedetto Della Vedova.


CASINI
«Mai come quest'anno abbiamo sentito nel messaggio di fine anno quanto sia importante per noi italiani il ruolo di garanzia istituzionale del presidente della Repubblica e l'autorevolezza personale di Sergio Mattarella. Le sue parole sull'Europa e soprattutto sul sentimento collettivo di appartenenza a un destino comune per tutti noi italiani confermano che siamo in buone mani». Lo dice in una nota Pier Ferdinando Casini, presidente dell'Interparlamentare italiana e senatore del Gruppo delle Autonomie.

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Gennaio 2019, 01:06
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