Il veto su Ronzulli, il non-voto a La Russa con annesso «vaffa» di Berlusconi e infine l'ipotesi di andare alle consultazioni in solitaria. È stata una giornata piuttosto complessa quella appena conclusa per Forza Italia e, di conseguenza, tutto il centrodestra. Il Cav mostra i primi segni di insofferenza verso gli alleati di coalizione: ha annunciato di non voler proseguire il braccio di ferro per portare Licia Ronzulli nella squadra di governo, ma specificandoo che «mettere veti non va bene».
I parlamentari di Forza Italia, dopo una riunione a sorpresa, hanno deciso all'ultimo momento di non votare alla prima chiama per l'elezione del presidente del Senato (ad eccezione di Berlusconi e Casellati). La Russa vince lo stesso, ma in un momento di tensione si becca un «vaffa» dal Cavaliere.
Centrodestra, cosa sta succedendo con FI?
Un altro fatto, poi, è che la maggioranza parte «monca, perdendo pezzi», cioè senza i voti di FI, come fa notare un senatore della Lega che si sfoga al telefono, subito dopo il voto, dicendo che «in ogni caso abbiamo fatto una figura di m***, altro che dimostrazione di unità...».
«Veramente - ribatte un big di Fratelli d'Italia che vuol restare nell'anonimato - la vicenda si può anche leggere in un altro modo e cioè che dell'opposizione si può dire tutto tranne che sia compatta e leale.
Forza Italia, spiegano fonti del partito, starebbe valutando di andare da sola alle consultazioni al Quirinale che il presidente della Repubblica avvierà per la formazione del governo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Ottobre 2022, 00:13
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