Si ferisce al collo per incastrare l'ex marito: arrestato il nuovo compagno
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«Per questi reati è stato dichiarato il non luogo a procedere – spiega l’avvocato Carlo Scalpelli – decadono le accuse verso il mio assistito per sopravvenuta prescrizione. È una storia turbolenta e molto delicata, siamo molto soddisfatti di quanto emerso in aula. Tra l’altro c’era una testimone che si è detta impaurita e che temeva ritorsioni per raccontare quanto accaduto. Del resto le cronache ci parlano di quanto accaduto, dall’incendio della palestra all’arresto del compagno di lei che ora sarà giudicata per simulazione di reato. Il motivo? Si sarebbe graffiata appositamente al collo procurandosi escoriazioni per precostituire prove contro il mio assistito. L’accusa resta in piedi, vedremo cosa succederà». Nel 2015 l’incendio alla palestra Mithos a Montecchio, di cui l’imprenditore era diventato gestore dopo averla gestita in precedenza assieme alla ex. Ma soprattutto l’arresto a Montecchio di un 33enne moldavo, latitante accusato di omicidio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Dicembre 2019, 10:40
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