Piero Sonaglia, l'assistente di studio di Mediaset e in particolare dei programmi di Maria De Filippi, è morto stroncato da un infarto durante una partita di calcetto a Ostia, mentre giocava insieme anche al figlio 25enne. L'uomo, che di anni ne aveva 51, si è accasciato a terra per un malore mentre insieme ad amici e compagni rientrava negli spogliatoi. Immediate le chiamate ai soccorsi e l'arrivo dell'ambulanza ma una volta in ospedale non c'è stato nulla da fare. Piero Sonaglia stava giocando con il primogenito in un campo di calcetto di via Amenduni, dove gioca anche l'Ostiamare, vicino all'ospedale Grassi. A Ostia l'assistente di studio aveva una casa dove era andato a vivere con la nuova compagna a ridosso della spiaggia di piazzale Magellano.
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La dinamica della morte
Il referto parla di «morte per infarto da trauma» probabilmente per un contrasto in campo. Non aveva problemi di salute anche se i telespettatori si erano accorti della sua assenza dagli studi di Maria De Filippi già da qualche giorno. Piero Sonaglia stava giocando a calcetto insieme al figlio di 25 anni e mentre la sua squadra si avviava verso gli spogliatoi, si è accasciato a terra. Il corpo verrà sottoposto ad autopsia presso l'istituto di Medicina legale dell'università di Tor Vergata.
Le reazioni
Witty, la web tv di Maria De Filippi e del gruppo Fascino, ha postato in mattinata un video ricordo di Piero Sonaglia con alcune delle immagini più belle negli studi dei programmi televisivi. La stessa clip era andata in onda nel finale della puntata di Amici, che essendo registrata (e quindi precedente alla morte di Sonaglia) non ha reso possibile un tributo in diretta.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Aprile 2022, 08:43
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