Dave Pascoe, chi è l'uomo che ha 61 anni ma ne dimostra molti meno: «Ho un'età biologica inferiore ai 38 anni»

Come Brian Johnson anche lui è un biohacker: ecco cosa significa

Dave, l'uomo che ha 61 anni ma ne dimostra molti meno: «Ho un'età biologica inferiore ai 38 anni»

Si chiama Dave Pascoe, è statunitense e in agosto compirà 62 anni. È talmente in forma che quegli anni non si vedono: lui stesso è un influencer, un biohacker, che dimostra come si possa allungare la vita mangiando bene e allenandosi. Pascoe sostiene di avere un'età biologica di poco inferiore ai 38 anni. Ex ingegnere della sicurezza ora in pensione, lavora solo a questo obiettivo: riportare indietro il suo orologio genetico. Ha un sito web dove regiatra tutte le sue performance: dall'assunzione giornaliera di ben 158 integratori (82 al mattino, 76 alla sera) fino agli esercizi in palestra con stretching e pesi. 

Si prende cura di sé stesso in modo maniacale, leggete cosa scrive: «Considero il mio corpo come un pregiato cavallo da corsa o un prezioso veicolo ad alte prestazioni. Avrò sempre e solo questo , quindi, proprio come ogni bene prezioso, lo tratterò con riverenza e investirò molto nel suo aspetto, nelle sue prestazioni, nel carburante, nella cura e nella manutenzione. Vorrei solo aver saputo e applicato tutto ciò che so ora, decenni fa!».

Sul suo sito ha voluto precisare cosa lo differenzia da Brian Johnson. «Sono cronologicamente più vecchio di 16 anni», scrive. E poi dà le sue dritte: «Non sono vegano. Non sono per la restrizione calorica. Non mangio la stessa cosa giorno dopo giorno. Non sto assumendo ormoni sostitutivi del testosterone. Evito intenzionalmente i prodotti per l'igiene personale che contengono ingredienti che alterano il sistema endocrino».

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Dave Pascoe, la routine

La sua routine prevede molto esercizio fisico, ma non solo. 

Il biohacker inizia una routine mattutina con 15 minuti di stretching a terra. Successivamente si lava i denti e pulisce la lingua. Un'ora dopo comincia a ingoiare integratori tra cui calcio-D-glucarato e una pillola di vitamina D3.Poi Pascoe cerca di esporsi al sole e di uscire all'aria aperta per una passeggiata o una corsa. Poi passa a un vigoroso allenamento che si concentra sulla resistenza e sui pesi. Infine si concede una sauna e 45 minuti di meditazione.

 

Dave Pascoe, cosa mangia

L'ex ingegnere mangia un frullato di integratori per l'allenamento prima di una colazione composta da una banana verde e una ciotola di bacche di chia. Raramente pranza e consuma la cena tra le 15.00 e le 17.00.

Quando mangia opta sempre per manzo biologico allevato in pascoli all'aria aperta e liberi di muoversi, pollo ruspante o pesce pescato in natura. Mangia molte verdure colorate. Ma non conta le calorie: «Limitando i carboidrati semplici per la maggior parte del tempo, mangio quanto mi pare senza ingrassare e, a quanto pare, senza aumentare il mio tasso di invecchiamento».

Usa occhiali che bloccano la luce blu per ridurre l'esposizione e proteggere la vista anche mentre guarda la televisione o usa il tablet. Prima di andare a letto, fa esercizi di equilibrio e flessibilità e assume altre decine di integratori.

Si considera cpmunque una persona flessibile: «Se dovesse succedere qualcosa che interferisce con l'esecuzione di una o più di esse, non mi stresso per questo. Sebbene sia fantastico avere una buona struttura e disciplina, alcune delle cose migliori della vita avvengono spontaneamente!».

Aggiunge: «Il mio "tempo per me" è estremamente importante, quindi lo programmo, ma non mi lascio sfuggire l'opportunità di trascorrere del tempo di qualità con gli altri.

Essendo un single che vive da solo, scambierei l'allenamento, la sauna o il biohack con del tempo di qualità connesso, ogni volta. Un solo giorno in cui mi perdo qualche routine non mi ucciderà.

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Come Brian Johnson, anche Pascoe fa biohacking: cos'è

Come Brian Johnson, anche Dave Pascoe è un "biohacker". Cosa significa? In rete vediamo molti influencer che praticano biohacking. Letteralmente vuol dire "hackerare la tua biologia". Il biohacking è essenzialmente la pratica di modificare la nostra chimica e fisiologia attraverso la scienza, l'auto-sperimentazione e l'apprendimento per aumentare le nostre capacità cognitive e fisiche. E così aumentare il nostro livello di energia e poter rafforzare il corpo.

Praticano la meditazione e il digiuno intermittente per avere più energia, salute e la resilienza di cui si ha bisogno. 

Secondo Giacomo Spazzini, imprenditore e fondatore di GS Loft, un club di consulenza per il benessere del corpo e della mente, esistono delle pratiche di biohacking non invasive e alla portata di tutti che si possono adottare e cercare di integrare, passo dopo passo, nella quotidianità per raggiungere l’equilibrio corpo-mente. Lo riporta l'agenzia Ansa che stila cinque regole per cominciare a introdurre il biohacking nella propria vita.

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Le regole per introdurre il biohacking nella proprio vita

Cinque tecniche di biohacking da mettere subito in pratica potrebbero essere: l'applicazione del digiuno intermittente, fondamentale per detossificare l’organismo dagli eccessi. Devono trascorrere 16 ore dall'ultimo pasto e durante l'astinenza è possibile bere qualche caffè, bevande senza zucchero e molta acqua (è necesario affidarsi comunque a specialisti della nutrizione: non improvvisate). Poi si può essere costanti negli allenamenti: raggiungere i 10.000 passi al giorno all’aria aperta o un circuito ad alta intensità da 20’ a giorni alterni che comprenda squat, affondi, push ups, sit ups, burpees e thrusters. Fondamentale è anche allenare la forza poiché per bruciare e dimagrire non serve eseguire solo esercizi cardio, anzi, con muscoli forti si bruciano molte più calorie anche a riposo e gli alimenti ingeriti saranno indirizzati dal nostro organismo ai muscoli piuttosto che alle cellule di grasso. Bisogna dormire bene e mantenere un sano e regolare ritmo circadiano. Come si fa? Si può, ad esempio, praticare uno sport intensivo nel pomeriggio e, prima di andare a dormire, dedicare del tempo alla meditazione o agli esercizi di respirazione. Bastano pochi minuti, per risultati sorprendenti. La sera meglio evitare snack e fare un pasto leggero al massimo 4 ore prima di andare a dormire. Per addormentarsi, invece di guardare la televisione meglio leggere un buon libro ed evitare tutte le luci blu, smartphone compresi. Un'altra buona abitudine è praticare la respirazione profonda. Ogni mattina appena svegli, dopo aver bevuto un paio di bicchieri di acqua, limone e sale, è bene eseguire 3 serie da 30 respiri profondi per un totale di 15 minuti, meglio se seduti o sdraiati con le cuffie nelle orecchie e una playlist per la meditazione. Il risultato sarà una sensazione di tranquillità e rilassamento, ci si sentirà mentalmente più sereni e connessi con il proprio corpo. Infine , molto utile può essere inserire docce fredde nella routine: gli shock termici stimolano il sistema immunitario, aumentano la resilienza, la concentrazione e la determinazione, riducono l'infiammazione di basso grado e aumentano la termogenesi grazie alla termoregolazione.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Aprile 2024, 08:05
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