Smontato e rimontato l'albero di Natale star

Smontato e rimontato l'albero di Natale star
Lorena Loiacono
Duro a morire, alla fine Spelacchio si fa beffa di tutti e resta ancora in piedi. E pensa addirittura a una seconda vita. Chi lo voleva morto già prima di Natale dovrà infatti ricredersi: l'abete della Val di Fiemme, sbarcato a Roma non proprio in salute, più vedeva aggravarsi le sue condizioni e più diventata una star al centro di Piazza Venezia. Una web star con tanto di video e foto social a fare il giro del mondo.
Tanto che non ne vuole sapere di andarsene. Le festività natalizie sono ormai finite ma lui è lì, scampato per un pelo alla dipartita. Come in un film, la sorte lo salva all'ultimo minuto. Ieri mattina infatti la ditta che si doveva occupare della rimozione dell'abete, che con i suoi 22 metri malconci è stato il simbolo del Natale capitolino, si è data da fare per ore per togliere tutti gli addobbi. Ma poi, quando l'operazione era ormai al termine, dalla Giunta comunale è giunto il dietrofront. Fermi tutti, Spelacchio da lì non si muove. Non per ora almeno.
Resterà ancora qualche giorno al centro della Piazza, offrendosi ai fan con selfie a raffica fino a domani, con tanto di addobbi che nel frattempo la ditta ha dovuto rimontare. Poi inizierà per lui una nuova vita. Decisamente più artistica della precedente. Quale sarà il destino dell'albero di Natale più famoso d'Italia? I suoi due metri cubi di legno potranno essere utilizzati per realizzare souvenir di Roma ma anche pratiche matite per la scuola. E i bigliettini? Saranno raccolti in un libro. «Sarà fatto a pezzi - ha spiegato l'assessora all'ambiente Pinuccia Montanari - e verrà trasformato in gadget e in una casetta di legno con fasciatoio per le mamme, una baby little home».
La decisione è stata presa dal Campidoglio in accordo con la Comunità della Val Di Fiemme: «L'intesa -come spiegano dal Campidoglio - consentirà di riutilizzare il legno dell'albero, opportunamente lavorato, per qualcosa di utile alla città e senza alcun costo aggiuntivo. L'albero sarà rimosso giovedì sera e tagliato in blocchi che verranno inviati in Val di Fiemme per la lavorazione. Un blocco resterà, invece, a Roma per una realizzazione artistica». Un futuro al servizio dell'arte e delle mamme, quindi, e soprattutto all'insegna del riciclo. E così il domani, per Spelacchio, è assicurato. Soddisfatta anche la sindaca Raggi e l'intera Giunta, messe non poco in imbarazzo dalla defaillance iniziale dell'Albero di Natale: «Con il passare dei giorni - ha spiegato la Raggi - Spelacchio si è conquistato la simpatia e l'affetto della stragrande maggioranza delle persone. Ora avrà una nuova vita. Vogliamo fare di questa star internazionale un esempio concreto di riuso creativo, perché tutto può tornare a nuova vita».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Gennaio 2018, 05:01
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