Azienda a Monastier. Premio di risultato fino a 1.560 euro per i lavoratori di Texa, il sindacato: «Importante punto di partenza»

Premio di risultato fino a 1.560 euro per i lavoratori di Texa, il sindacato: «Importante punto di partenza»

di Redazione Treviso

MONASTIER (TREVISO) - Texa, premi di risultato fino a 1.560 euro per i dipendenti. Per la prima volta i circa 800 dipendenti italiani di Texa, società della diagnostica per motori e della mobilità elettrica, di Monastier, avranno un premio di risultato previsto da un contratto di secondo livello. I lavoratori, lo scorso 24 aprile, hanno votato favorevolmente l’ipotesi di accordo di contratto collettivo di secondo livello sancendo così l’ingresso della contrattazione integrativa nell’azienda.

Il premio per gli 800 lavoratori

Il riconoscimento, che potrà raggiungere un valore di 1.560 euro eventualmente convertibili in misure di welfare aziendale, è stato concordato con la Fiom Cgil e le rappresentanze sindacali interne ed è legato al raggiungimento di obiettivi incrementali di redditività, sia nel settore tradizionale del Garage Equipment sia nel nuovo settore dell'E-Power Train. A beneficiarne saranno tutti i lavoratori degli stabilimenti, oltre che di Monastier, anche di Villorba, Anzola dell'Emilia (Bologna) e Noceto (Parma). Per il presidente e amministratore delegato di Texa, Bruno Vianello, l'iniziativa rappresenta «un ulteriore, significativo passo nel percorso, intrapreso da tempo, di apertura e di rafforzamento del suo modello organizzativo e di gestione. La visione di Texa è ispirata alla promozione del territorio e della sua cultura dell'impresa e del lavoro, alla difesa della produzione nazionale e al rifiuto della delocalizzazione, allo sviluppo delle persone e della loro appartenenza». 

I numeri

Sono fino a 1.000 euro lordi annui per il 2024, 1.100 euro per il 2025 e 1.200 per il 2026 liquidati in unica soluzione con le spettanze del mese di maggio dell’anno successivo a quello di maturazione, opzionabili in toto o in parte in welfare. Per la parte in welfare l’azienda, inoltre, si fa carico di una maggiorazione del valore pari al 10% dell’opzione esercitata.

In relazione al welfare, l’azienda si impegna, inoltre, a costruire una piattaforma di beni e servizi più articolata e quindi più vicina ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori e delle loro famiglie.

Fiom Cgil: «Un grande risultato, un punto di partenza»

A commentare con grande soddisfazione la notizia è il segretario generale della FIOM CGIL di Treviso Enrico Botter: «Portiamo a casa un grande risultato in termini di contrattazione integrativa e di consolidamento delle relazioni industriali con Texa. A fronte di un miglioramento della redditività della produzione è giusto quanto doveroso che un’azienda, in particolare una realtà importante e avanzata come Texa, redistribuisca la ricchezza prodotta sotto forma di incentivo ai propri dipendenti e così facendo contribuisca, per effetto dell’integrazione salariale, alla tenuta dei consumi interni del territorio, sui quali da tempo si è abbattuta la scure dell’inflazione a erodere il potere d’acquisto di lavoratori e lavoratrici. Il combinato disposto dell’azione di contrattazione collettiva nazionale, attraverso il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici, e di quella di secondo livello in azienda contiene tali congiunture depressive così come può, in futuro, sostenere fasi espansive». «Il percorso di contrattazione in Texa ci apre a un confronto con una realtà all’avanguardia e dinamica – ha sottolineato Enrico Botter – con un tessuto lavorativo di alta professionalità. Il risultato ottenuto per dipendenti e lavoratori in somministrazione è oggi allora un punto di partenza per migliorare le condizioni di lavoro dentro questo che si prefigura come un positivo percorso di relazioni industriali, anche da esportare».


Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Aprile 2024, 12:38
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