Centenario dalla morte di Eleonora Duse, una giornata di tributo ad Asolo

Centenario dalla morte di Eleonora Duse, una giornata di tributo

di Elena Filini

ASOLO (TREVISO) - La ressa, le autorità, le persone assiepate lungo le strade strette e fino al cimitero. Cento anni dopo su quella collina ci sarà il violoncello di Mario Brunello a suonare per lei. Divina e assoluta, luminosa e tormentata, Eleonora per sempre. Eleonora Duse muore come aveva vissuto, sulle tavole di un palcoscenico. Lo fa in maniera improvvisa, in un luogo lontano. L'eco della sua scomparsa scuote la società italiana. Ma nel rifugio di Asolo resta un vago senso di rimpianto. Insieme alle valigie mai disfate, ai mobili mai collocati, a quel trasloco solo accennato che avrebbe dovuto prepararla alla sua prima e ultima casa definitiva. Ci arriverà su quella collina, ma con gli occhi chiusi. A cento anni dalla scomparsa, avvenuta a Pittsburgh il 21 aprile 1924, la città di Asolo ricorda la grande attrice con “Cent’anni senza Eleonora”, una giornata intera dedicata alla memoria della Duse.

IN CATTEDRALE

La celebrazione avrà inizio alle 11.15 in Cattedrale per la Santa Messa per poi spostarsi al cimitero di Sant’Anna dove Mario Brunello le renderà omaggio con una dedica musicale. L’evento prosegue nel pomeriggio al Museo Civico, per l’occasione aperto gratuitamente dalle 9.30 alle 18, con la Lettura di un ritratto di Eleonora Duse del pittore Vincenzo De Stefani, a cura di Elena Casotto (alle 16). Il ritratto, datato 1891, dopo un’unica apparizione alla Biennale di Venezia del 1912, sarà esposto per la prima volta al Museo Civico, fino al 13 ottobre, e andrà ad arricchire la sala “Una casa per Eleonora”, aperta al pubblico il 7 ottobre 2023, con l’obiettivo di far rivivere gli oggetti della collezione dusiana. Attraverso i suoi oggetti personali, ritratti, mobili, libri, fotografie e ricordi di famiglia, con una narrazione più articolata e accessibile grazie all’impiego di nuove metodologie e tecnologie, il nuovo allestimento museale infatti racconta la figura della grande attrice.

L'APPUNTAMENTO DEL POMERIGGIO

Sempre nel pomeriggio, alla Loggia della Ragione, dalle14 alle 18, si terrà “Il carattere di Eleonora” un appuntamento dedicato agli appassionati di grafica e design a cura di Luca Lattuga di Anonima Impressori, in collaborazione con Tipoteca Italiana, museo della grafica e della tipografia di Crocetta del Montello, e Otium, studio che ha progettato la veste grafica Duse 2024.

Il pubblico potrà assistere alla stampa in edizione limitata di un manifesto celebrativo del centenario dusiano realizzato nel corso dell’evento con il carattere tipografico originale in legno e una macchina da stampa di inizio 900. Per i più piccoli, nel loggiato della Cattedrale, la Biblioteca di Asolo organizza con Michela Gasparini - TAM Tipi alla mano due laboratori per fare conoscere ai bambini e ai ragazzi il valore, l’utilità e la magia della tipografia.

A TEATRO

Infine, alle 18, al Teatro Comunale Eleonora Duse, all’interno di “Che ne sarà del Teatro dopo di me?”, una stagione di teatro contemporaneo professionale con spettacoli ispirati da Eleonora Duse, si terrà la prima regionale di “Risate di Gioia - storie di gente di teatro”(Prenotazioni info@echidnacultura.it o al 371.1926476. Prevendite www.mailticket.it). Elena Bucci e Marco Sgrosso porteranno in scena opere, biografie, epistolari e memorie che raccontano i tanti mestieri legati al teatro che fu. E iniziano un viaggio, più sognato che reale, insieme a personaggi famosi e dimenticati, primi attori, primedonne, servette, generici, portaceste, suggeritori.


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Aprile 2024, 10:48
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