Roma, il deposito di rifiuti va a fuoco (poco prima dell'ispezione della Commissione Ecomafie)

Roma, il deposito di rifiuti va a fuoco (poco prima dell'ispezione della Commissione Ecomafie)

di Anita Sacconi
A fuoco un deposito di rifiuti nella vecchia discarica di Malagrotta. L'incendio si è sviluppato ieri, poco dopo le 13, in un capannone di due piani adibito a deposito di rifiuti indifferenziati. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco che, intervenuti con tre squadre, hanno monitorato il sito per scongiurare nuovi focolai sotto il materiale.

Sul posto anche i carabinieri del Noe, alla polizia municipale e alla protezione civile, per accertare le cause del rogo. Il commissario straordinario di Colari-E.Giovi Luigi Palumbo ha precisato che «l'incendio si è verificato nella fossa di stoccaggio del Cdr a Malagrotta. Onde evitare il diffondersi di notizie che possano generare preoccupazione nei residenti della zone limitrofe agli impianti - ha osservato - è doveroso e opportuno precisare che i presidi antincendio installati presso gli impianti di Malagrotta e tenuti in condizioni di piena efficienza sono immediatamente entrati in funzione ed hanno prontamente domato l'incendio».

Ma l'impianto, ha segnalato il presidente della commissione parlamentare d'inchiesta Ecomafie, Alessandro Bratti, avrebbe dovuto essere oggetto di un'ispezione: «Spero che l'incendio sia casuale - ha detto - e non collegabile con l'imminente accesso degli ufficiali di collegamento della commissione, già programmato. La commissione sta già approfondendo quanto avvenuto a Pomezia e sta ricostruendo gli incendi avvenuti negli ultimi due anni in tutte le regioni».

Intanto si alimenta ancora la polemica sulla gestione dei rifiuti a Roma: «L'incendio pone in evidenza il rischio sicurezza ambientale per i residenti - ha attaccato il vicepresidente del consiglio in Municipio XI Marco Palma - L'evento, certamente casuale, non può non alimentare perplessità anche sulla necessità di individuare impianti per lo smaltimento. Ora certezze e non dati farfugliati dal sindaco Raggi». 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Maggio 2017, 10:13
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