Coltelli e bottigliate per rapinare coetanei, presa
baby gang a Spinaceto. Ma è allarme in tutta Roma

Coltelli e bottigliate per rapinare coetanei, presa ​baby gang a Spinaceto. Ma è allarme in tutta Roma

di Silvia Mancinelli
Tre contro due. Li hanno accerchiati, minacciati, insultati, fino a colpire una delle vittime in testa con una bottiglia di vetro. Motivo: aveva provato a reagire contro i soprusi. Intascato il bottino (un cellulare e 15euro), i violenti se la sono data a gambe levate lasciando a terra, sanguinante, il coetaneo derubato. Spavaldi, violenti e col pelo sullo stomaco: sono loro, i rapinatori in erba al lavoro di giorno, sempre in gruppo.





Poche ore dopo il caso dei tre 17enni egiziani fermati a Termini, un altro trio di giovanissimi delinquenti è stato bloccato dopo un inseguimento all'Eur ieri pomeriggio.



La baby gang, composta dal boss colombiano appena 19enne, da una coetanea romana e da un minorenne, ha adocchiato le due ignare prede (che insieme non assommano a 35 anni) in mezzo alla strada, in via Fratelli Laurana, in zona Laurentina. I rapinatori hanno usato un coltello ed una bottiglia di vetro rotta per rubare il telefono e i pochi spiccioli dalla tasca dei jeans. “arraffato” il bottino, i tre hanno guadagnato tempo ferendo una delle vittime, per fuggire a piedi in direzione di via dell'Aeronautica dove sono stati rintracciati poco dopo, grazie alle descrizioni fornite ai poliziotti dai due minori.



Trovato in possesso del cellulare e dei contanti, il colombiano di 19 anni ha provato a disfarsene gettandolo sotto la volante. Gli agenti lo hanno sorpreso, sequestrandogli anche il coltello con la lama di 6 centimetri e alcuni grammi di marijuana. Quindi è stata denunciata la coetanea e portato in un centro di prima accoglienza l'altro complice minorenne. Tutti dovranno rispondere di concorso in rapina aggravata, lesioni personali e detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Ottobre 2014, 11:51
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