Al Bioparco di Roma la cacca si mette in mostra
di Federica Piccini
A forma di cubetti, di palline oppure cilindrica. Fluida o solida. Gli ippopotami ci si fanno il bagno mentre i bradipi ci mantengono l’ecosistema. I grandi, invece, preferiscono non nominarla. Ma la pestano, spesso. La cacca si mette in mostra.
“L’esposizione prende spunto dal libro di Nicola Davies, zoologa inglese – ha detto Federico Coccìa, presidente del Bioparco – per far conoscere l’importanza di questo elemento”. Un percorso erboso - minato da cacche da non calpestare – diviso in dieci sezioni interattive, con installazioni tridimensionali e modellini realistici - sterco di dinosauro, un carnivoro e un erbivoro, e alcuni escrementi fossili.
Con attività e laboratori per scoprire che può essere utilizzata per costruire, concimare, riscaldare, nascondersi e addirittura comunicare. Che i conigli e i koala se la mangiano. Che ha un colore e un odore a seconda dell’alimentazione. E che senza di lei la terra non sarebbe fertile.
LA CACCA. STORIA NATURALE DELL’INNOMINABILE. Fino al 30/6 al Bioparco - Sala degli elefanti, dal mercoledì alla domenica, dalle 11 a chiusura parco, 2 euro, viale del Giardino Zoologico 1. Info http://www.bioparco.it/
Dia STORIA NATURALE DELLA CACCA Percorso espositivo in dieci sezioni, con attività e laboratori
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Marzo 2017, 13:42
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