Manichini impiccati, gli ultrà laziali rivendicano sul web

Macabro, ma anche pericoloso e da non sottovalutare. E’ lo “spettacolo” (se così si può chiamare) andato in scena stanotte al Colosseo dove è stato apposto uno striscione (“Un consiglio senza offesa, dormite con la luce accesa”) con tanto di manichini con le maglie romaniste di Salah, Nainggolan e De Rossi impiccati al ponte. Inizialmente si è pensato alla minaccia degli ultrà romanisti nei confronti dei calciatori giallorossi a pochi giorni dal derby perso in campionato e per un’annata fin qui non esaltante. Sul web però sono cominciati ad apparire video e foto della nottata, e sono apparsi su diverse bacheche social dei gruppi ultrà laziali. Si tratterebbe, almeno a quanto sembra da una prima indagine, di una prosecuzione della coreografia della curva Nord negli ultimi due derby: “Da sempre il vostro incubo” e “Arrivederci al prossimo incubo”, come rivendicato sul web.



E dell’altro spettacolo macabro messo in piedi fuori da Trigoria domenica notte scorsa quando sono stati disegnate bare e sagome mortuarie fuori dai cancelli del centro sportivo romanista sempre dai tifosi laziali.

A confermarlo anche alcuni adesivi firmati “Irriducibili” apparsi sul ponte. Gli inquirenti stanno indagando perché stavolta non si tratta solo di semplice goliardia da derby. L’immagine dei manichini impiccati col Colosseo da sfondo ha fatto il giro del mondo e ha allarmato anche la Roma. Per ora il club giallorosso non si è espresso ufficialmente ma potrebbe farlo in giornata.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Maggio 2017, 12:05
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