Lazio, bocciata la sfiducia a Zingaretti:
"Avanti con la lotta alla corruzione"

Lazio, bocciata la sfiducia a Zingaretti: ​"Avanti con la lotta alla corruzione"

di Paola Lo Mele
Bocciata la sfiducia contro Nicola Zingaretti. Il Consiglio regionale del Lazio, ieri ha respinto la mozione di sfiducia presentata dall'opposizione di centrodestra contro il governatore, dopo l'inchiesta Mafia Capitale che ha travolto anche la Regione Lazio.





Trenta i voti contrari, 18 quelli a favore: dal capogruppo FI, Antonello Aurigemma, per cui la Regione «è paralizzata da due anni», al leader La Destra, Francesco Storace, che chiede «di mettere i sigilli e ce ne andiamo tutti», al M5S «stanco di continuare ad immaginare». Ma Zingaretti replica dall'Aula: «È sbagliato che la politica getti la spugna e dica che non c'è più niente da fare, la situazione è compromessa, ha vinto il crimine. Mi sento di portare avanti questa battaglia di rivendicazione dell'autonomia della buona politica finché ne avrò le forze, con grande determinazione. Sulle iniziative anticorruzione c'è una comprensione responsabile e critica che deve portarci a riflettere senza pregiudizi anche nei confronti del finanziamento alle forze politiche».



«Oggi c'è una sfida da raccogliere - ha aggiunto - una mole immensa di produzione legislativa nelle Commissioni e in Consiglio che vale la pena di portare avanti per il cambiamento che i cittadini richiedono. Altrimenti si tradirebbe il mandato popolare».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Giugno 2015, 09:13
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