Largo Argentina, nubifragi e tram 8: torre gravemente danneggiata

ALLARME DEGRADO Largo Argentina, nubifragi e tram 8: torre gravemente danneggiata

di Mario Fabbroni
Potrebbe crollare da un momento all’altro. Suona l’allarme per la Torre del Papito di largo Argentina, nel cuore della Capitale. Il Campidoglio infatti è stato costretto a revocare la delibera del 23 gennaio 2013 con la quale si autorizzava l’affidamento in della Torre in concessione a soggetti privati. Motivo: la costruzione è gravemente compromessa, al punto da minacciare di sbriciolarsi durante una delle abbondanti piogge invernali che già causano danni strutturali in molte zone di Roma.





Pioggia e lavori per il tram 8, ecco le cause principali del dissesto. «La Direzione Tecnica Territoriale della Sovrintendenza - si legge infatti nella delibera di revoca - ha evidenziato che la Torre del Papito, a causa delle violente piogge abbattutesi sulla città nel corso degli ultimi due anni, ha subìto notevoli danni per le ripetute infiltrazioni d'acqua. Le infiltrazioni hanno fortemente sovraccaricato il volume del terrapieno che circonda la base della Torre. Successivamente, a causa dei lavori per la sistemazione della sede tramviaria in via Florida, la situazione si è ulteriormente aggravata, comportando una rilevante penetrazione di acqua e umidità che hanno danneggiato le pareti sottostanti il manufatto e i materiali archeologici situati nel magazzino adiacente». Dai controlli, inoltre, è emerso che «nella discesa dal piano terreno fino al piano archeologico l'umidità ha imbevuto la muratura della Torre, procurando un pressoché totale distacco degli intonaci e un invivibile microclima interno». Gli atti parlano chiaro. I lavori di consolidamento sono urgentissimi, il rischio di un collasso è notevole.



La torre si trova all'angolo tra via Florida e Via di S. Nicola dè Cesarini, ai margini del complesso archeologico dell’Area Sacra di Largo Argentina. L'origine del nome Papito è incerta; alcuni ritengono che derivi dall’antipapa Anacleto II Pierleoni (1132-1138), soprannominato “Papetto” per la sua bassa statura. Per altri il termine Papito deriva dalla famiglia dei Papareschi, visto che la torre sarebbe stata costruita nel XIV secolo dai Papareschi. Alla fine del XIV secolo la proprietà passò ai Cesarini, che costruirono anche un grandioso palazzo demolito per riportare alla luce i templi dell’Area Sacra.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Dicembre 2014, 08:59