"Il Campidoglio ha sfrattato i produttori terremotati dal mercato del Circo Massimo"

"Il Campidoglio ha sfrattato i produttori terremotati dal mercato del Circo Massimo"

di Lorena Loiacono
Tutti sfrattati, compresi i produttori di Amatrice. Il Campidoglio mostra i muscoli e tira dritto: tra gli agricoltori del Farmer's market del Circo Massimo, tutti con la valigia mandati via dal Comune di Roma, ci sono anche i coltivatori delle aree terremotate che in quell'attività avevano trovato un modo per far sopravvivere le loro imprese, letteralmente crollate sotto le scosse sismiche degli ultimi mesi.

A dare l'allarme è Coldiretti, in presidio da sabato scorso al mercato dei contadini di Campagna Amica al Circo Massimo, in via San Teodoro 74, dove è stata impedita la vendita su decisione del Comune: «Sono stati sfrattati dal mercato anche gli agricoltori terremotati delle campagne laziali e bloccata la vendita delle caciotte solidali, realizzate dal latte degli allevamenti sopravvissuti di Norcia, Leonessa e Amatrice». Nei 5 mesi dalle prime scosse, infatti, sono state vendute migliaia di caciotte della solidarietà e sono state ospitate centinaia di agricoltori terremotati delle diverse regioni. In presidio infatti ci sono anche Barbara Stocchi, un' allevatrice di Leonessa che si è ritrovata col magazzino di stagionatura dei formaggi inagibile, e Rita Santi di Accumuli che ha visto crollare il laboratorio di trasformazione e il forno.

Per lor il mercato del Circo massimo è stata una ripartenza, ora rischiano di fermarsi di nuovo. Perché? Lo sfratto dello storico mercato, divenuto negli anni un punto di riferimento per romani e non, è dovuto alla mancata concessione da parte del Comune di Roma della proroga che avrebbe consentito agli operatori del Mercato di Campagna Amica di proseguire la vendita di prodotti a chilometri zero. Una proroga che sarebbe andata avanti fino alla pubblicazione del bando per l'assegnazione dello stabile che ospita il Farmer's market. Il mercato con il tempo è diventato anche «un luogo di formazione spiega Coldiretti - come fattoria didattica, con gli agrichef, i tutor dell'orto, le agritate con la visita di numerose di scolaresche».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Febbraio 2017, 09:24
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