Giubileo, appalti in stile Expo: Marino
e Cantone firmano l'intesa anticorruzione

Giubileo, appalti in stile Expo: Marino ​e Cantone firmano l'intesa anticorruzione

di Paola Lo Mele
Stretta sui controlli in vista del Giubileo, che saranno in stile Expo. Ieri il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone, e il sindaco di Roma, Ignazio Marino, hanno firmato un protocollo che contiene «le linee guida scelte per verificare la correttezza e la trasparenza dei lavori che verranno eseguiti per il Giubileo straordinario voluto da Papa Francesco».





«Il nostro non è un tutoraggio - ha precisato Cantone - ma è un controllo sugli appalti già previsto per gli appalti Expo, che il Governo ha ritenuto di dover estendere anche agli appalti per il Giubileo. Noi ci occuperemo degli appalti e non del resto». L'intesa, siglata per l'Anno Santo della Misericordia, «rappresenta un altro passo di discontinuità amministrativa rispetto a quanto accaduto con la Giunta Alemanno - da affermato il sindaco Marino -. Voglio che d'ora in avanti l'amministrazione della città sia un esempio per tutto il Paese».



Insieme al primo cittadino, c'erano anche l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella e il coordinatore del Giubileo (anche responsabile dei lavori pubblici) Maurizio Pucci che ha spiegato: «La chiamata delle imprese in caso di appalti sotto il milione di euro sarà fatto con un sistema assolutamente casuale e con tutte le certificazioni del caso che si chiama Siproneg, e da domani mattina (stamattina, ndr) sarà aperto a tutte le imprese». Questo sistema «è stato aperto per un mese nel corso dello scorso aprile dopo anni di chiusura - ha aggiunto -, e adesso lo apriamo a tutte le imprese, che ovviamente per entrare nelle rotazioni verranno verificate». Per l'assessore alla legalità Sabella, il meccanismo non è «un tutoraggio del Comune».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Settembre 2015, 11:53
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