Stefano e Cristian, morti dopo Roma-Bayern:
Migliaia ai funerali per l'ultimo saluto -Foto/Video

All’entrata della chiesa una foto che li ritrae insieme per l’ultima volta, abbracciati e felici, papà Stefano e il piccolo Cristian. Il silenzio tombale, e poi l’applauso, lungo e fragoroso, di un quartiere lacerato nell’anima. Ieri a piangere padre e figlio, morti martedì notte in un incidente stradale su via Nomentana al ritorno dallo stadio Olimpico dopo la partita Roma-Bayern, c’era tutta Fonte Nuova e non solo.











Insieme a Luana, la moglie e la mamma, migliaia di persone, parenti, amici, i colleghi di Stefano della Curva sud, i compagni di scuola di Cristian, una rappresentanza delle giovanili della società giallorossa. Un fiume di lacrime e dolore, impresso nei poster e negli striscioni esposti fuori dalla Chiesa Gesù Maestro di Tor Lupara, che per i funerali si è tinta di giallo e di rosso, i colori della squadra del cuore. “I sogni non moriranno mai. Non vi dimenticheremo mai”, insieme alle corone di fiori dei Boys, la maglia del capitano, Francesco Totti, e decine di sciarpe della Roma per salutare il feretro di Stefano, e la piccola bara bianca dove adesso riposa Cristian.



Lungo la strada bandiere a mezz’asta e serrande dei negozi abbassati per il lutto cittadino proclamato dal sindaco. Nelle scuole, invece, un minuto di silenzio, anche nell’istituto De Filippo di Colleverde, dove i compagni di classe di Cristian sui banchi hanno lasciato dei fiori bianchi. Al termine della cerimonia anche il cielo si è colorato: sulle note di Roma Roma di Antonello Venditti, al passaggio dei feretri, il coro degli amici presenti, i fumogeni e in aria centinaia di palloncini gialli e rossi con scritti i loro nomi. Quelli di due vite spezzate troppo presto che hanno segnato anche il mondo del calcio. In vista di Roma-Lazio, per una volta, niente sfottò.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Ottobre 2014, 08:23
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