Forzano il portellone durante la fase di decollo:
algerini via dall'aereo che doveva rimpatriarli

Forzano il portellone durante la fase di decollo: algerini via dall'aereo che doveva rimpatriarli

di Silvia Mancinelli
Per fuggire dall'aereo che li avrebbe portati ad Istanbul, si sono catapultati sulla pista dall'uscita di emergenza mentre i motori già rullavano pronti a decollare.





E' successo mercoledì sera, poco dopo le ore 22 a Fiumicino. Tre algerini di 21, 24 e 27 anni, provenienti da Algeri e imbarcati su un volo in partenza dallo scalo romano con direzione Istanbul, sono letteralmente saltati giù dal velivolo in movimento per dileguarsi nel buio dei campi intorno alla pista. Spariti oltre la rete di recinzione, in alcuni punti già rotta da altri fuggitivi contrari al rientro in patria, gli stranieri – per i quali era scattato il provvedimento di respingimento – erano stati scortati sull'aereo dalla polizia e avrebbero viaggiato sull'Airbus AZ702 con altri18 connazionali, 6 membri dell'equipaggio e 122 passeggeri. Per guadagnarsi la libertà hanno aperto il portellone d'emergenza per scivolare a terra, costringendo il comandante a bloccare il velivolo. Ricerche inutili, finora: al vaglio i filmati delle telecamere di videosorveglianza intorno alla pista.



Non è certo la prima volta che sulla tratta Algeri – Istanbul con tappa a Roma si verifica una situazione simile: per questo i passeggeri che cercano di entrare clandestinamente in Italia vengono scortati dalle forze dell'ordine o tenuti in una stanza all'interno dell'aeroporto tra l'atterraggio e il nuovo imbarco per evitare che scappino. “Alitalia auspica controlli più severi negli aeroporti di origine algerini – fanno sapere dalla compagnia di linea - ed è confidente che saranno trovare soluzioni che non consentano il ripetersi di tali episodi”.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Maggio 2015, 09:45