Roma, fermati due sospetti terroristi: erano
armati e avevano la bandiera dell'Isis
di Silvia Mancinelli
Nella casa mobile gli investigatori ci sono arrivati dopo un inseguimento scattato la notte tra domenica e lunedì scorsi sulla Romanina. Due maghrebini, scappati dopo un controllo ad un posto di blocco in via dei Sette Metri, riuscirono a dileguarsi a piedi dopo che gli agenti del commissariato di zona li avevano sorpresi con passamontagna, spray antiaggressione e guanti di lattice. Uno di loro, prima di fuggire, aveva perfino puntato una pistola – poi risultata rubata – contro i poliziotti, ma disarmato e sparito con il complice, è stato fermato e accompagnato in commissariato l'indomani mattina.
Nella roulotte dove gli investigatori erano andati a cercare il 30enne, accusato di tentato omicidio, ricettazione e porto abusivo di arma da fuoco, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, hanno trovato la bandiera jihadista e una mappa di Roma ora al vaglio dei poliziotti. Il 30enne fermato è stato già interrogato, mentre è stato identificato ma risulta ancora irreperibile il ragazzo che era con lui in macchina. Dovranno chiarire cosa ci facessero con una pistola rubata, passamontagna e lattice. E spiegare, eventualmente, il possesso del vessillo dell'Isis e della cartina.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Novembre 2014, 09:02
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