Poco più tardi, circa mille tifosi romanisti hanno cercato di superare lo sbarramento delle forze dell'ordine per raggiungere l'area dedicata all'afflusso dei laziali. C'è stato un lancio di bottiglie, fumogeni e altri oggetti verso le forze dell'ordine che hanno utilizzato gli idranti per disperdere i tifosi. Le misure della Questura, però, hanno evitato che la situazione degenerasse: per allontanare i facinorosi sono stati usati anche gli idranti.
Potenziati anche i servizi investigativi. Prima dell'inizio della partita gli gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato una serie di bonifiche intorno allo stadio controllando aiuole secchioni dell'immondizia, tombini, e tutti quei posti idonei per l'occultamento di oggetti pericolosi. Durante le verifiche, in largo Maresciallo Diaz e via di Lariano, nascosti tra le siepi, sono stati rinvenuti e sequestrati una serie di oggetti tra cui, un casco da motociclista, una catena, un estintore, un coltello da cucina due roncole un cric e una valigia trolley con all'interno numerosi barattoli di alluminio.
A ponte Milvio, epicentro di scontri anche nel dopopartita, è stato sancito un gemellaggio nero tra tifosi laziali e sostenitori polacchi del Wisla Cracovia (con passamontagna blu) che hanno bruciato bandiere giallorosse e fatto saluti romani. Il bilancio finale è di 20 tifosi fermati. Per Stefano Pedica (Pd), le tifoserie violente andrebbero dissuase “giocando a porte chiuse, all'Olimpico, il prossimo campionato”. Per il sindaco Ignazio Marino, invece, «È stata una giornata difficile per la città, ma voglio ringraziare il prefetto, il questore e le forze dell'ordine che hanno evitato che la situazione degenerasse».
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++++++Derby Lazio-Roma: due tifosi accoltellati++++++ http://bit.ly/1Et8Cjf Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 25 maggio 2015
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Maggio 2015, 09:09
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