Clonava le carte di credito dei turisti
per giocare al videopoker: arrestato
di Silvia Mancinelli
L'uomo, che con sé aveva altre quattro tessere magnetiche falsificate, non badava però solo al vizio. Se all'operatore della sala scommesse strisciava la carta annunciando – come nel caso specifico – un credito di 250 euro – ne giocava solo una parte per tornare alla cassa a fine giocata chiedendo la restituzione in contanti della somma intatta, oppure intascava la vincita liberandola da una carta prossima ad esser bloccata dal legittimo intestatario.
Un modo quindi per lavare i soldi, prelevandoli da un bancomat altrimenti utilizzabile unicamente in negozi dai quali sarebbe stato poi facile risalire all'ultima transazione. Grazie al servizio di sicurezza della servizi interbancari, i carabinieri hanno rintracciato il giocatore “a scrocco” arrestandolo con l'accusa di possesso ingiustificato ed utilizzo fraudolento di carte di credito clonate.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Aprile 2015, 09:58
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