Clonava le carte di credito dei turisti
per giocare al videopoker: arrestato

Clonava le carte di credito dei turisti ​per giocare al videopoker: arrestato

di Silvia Mancinelli
Con carte di credito che lui stesso clonava a ignari turisti in vacanza a Roma, giocava alle slot machine centinaia di euro. Un romano di 44 anni, già conosciuto per reati identici, sfidava le slot machine con bancomat sicuri, mai bloccati se non dopo la prima transazione sospetta. I carabinieri di San Lorenzo in Lucina, che lo tenevano d'occhio, lo hanno sorpreso in un bar di via Tiburtina mentre tentava la dea bendata con una carta da lui riprodotta.





L'uomo, che con sé aveva altre quattro tessere magnetiche falsificate, non badava però solo al vizio. Se all'operatore della sala scommesse strisciava la carta annunciando – come nel caso specifico – un credito di 250 euro – ne giocava solo una parte per tornare alla cassa a fine giocata chiedendo la restituzione in contanti della somma intatta, oppure intascava la vincita liberandola da una carta prossima ad esser bloccata dal legittimo intestatario.



Un modo quindi per lavare i soldi, prelevandoli da un bancomat altrimenti utilizzabile unicamente in negozi dai quali sarebbe stato poi facile risalire all'ultima transazione. Grazie al servizio di sicurezza della servizi interbancari, i carabinieri hanno rintracciato il giocatore “a scrocco” arrestandolo con l'accusa di possesso ingiustificato ed utilizzo fraudolento di carte di credito clonate.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Aprile 2015, 09:58
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