Capodanno all'estero, rimossa la pagina dal sito del Campidoglio: “Non era per tutti”

Capodanno all'estero, rimossa la pagina dal sito del Campidoglio: “Non era per tutti”

di Giulia Parini
Peccato che sia stato rimosso, perché un Capodanno a Parigi a buon prezzo non sarebbe stato affatto male. Visti soprattutto i tempi che corrono a Roma. Niente da fare, invece, il Comune ha tolto la pagina “pubblicitaria” di viaggi all’estero per l’ultimo dell’anno correndo, di fatto, ancora una volta ai ripari.

Proprio come accaduto sul povero - in tutti i sensi - alberello di Natale di piazza Venezia, per cercare di rimettere in moto un periodo natalizio partito decisamente male. Ieri infatti, nonostante le improbabili motivazioni trovate dalla maggioranza in Campidoglio, la pagina web che riportava convenienti promozioni di tour nelle capitali estere è stata rimossa. Quindi, si è trattato di un errore altrimenti quel tariffario sarebbe ancora lì. Un errore non da poco, a danno di quell’immagine che la Capitale d’Italia continua a perdere.

Il caso è stato sollevato, via twitter, dall’ex candidato sindaco Roberto Giachetti che, riportando il link dal sito del Comune con tanto di un’invitante Tour Eiffel in primo piano tra i fuochi d’artificio, chiedeva: “Il Comune di #Roma invita a passare il Capodanno fuori città. A @VirginiaRaggi non interessano i turisti in città?”. Il tam tam social è stato immediato, così come la replica dell’assessore capitolino al commercio, Adriano Meloni, che ha risposto: “Bravo! Sei riuscito ad accedere alla sezione IPA Turismo dedicata ai dipendenti capitolini. Si vede frequenta poco il Campidoglio”.

Quei viaggi, quindi, facevano parte di un’offerta in convenzione per i dipendenti o ex dipendenti. Ma tali sarebbero dovuti rimanere. Quella pagina sarebbe dovuta essere accessibile solo ai dipendenti, in intranet, non certo visibile a tutti. In primo luogo perché si rischia di perdere presenze in città per il Capodanno, spedendo romani e turisti a Parigi o altrove, poi perché si tratta di una pagina che contiene marchi e sigle di aziende private. Pubblicizzate, quindi, da un’istituzione non da poco come il Campidoglio. Tradotto: un’ottima visibilità per i tour operator nel periodo migliore.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Dicembre 2016, 10:12
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