Irruzione in campo con spranghe e cappucci:
aggrediti tifosi e calciatori. "Erano neonazi"

Irruzione in campo con spranghe e cappucci: aggrediti tifosi e calciatori. "Erano neonazi"

di Piergiorgio Bruni
Un’aggressione a colpi di bastoni e mazze di ferro. Torna la violenza sui campi di calcio dove si svolgono i campionati dilettantistici.





Ieri pomeriggio, sugli spalti del centro sportivo di Magliano Romano, comune a pochi chilometri dalla capitale, durante la gara di Terza Categoria fra i padroni di casa e l’asd Ardita, un nutrito gruppo di giovani (circa 40) a volto coperto ha assalito i sostenitori della squadra ospite.







In sei hanno subito traumi e contusioni varie. Il più grave è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Monterotondo a causa dei colpi ricevuti in testa, gli altri cinque in codice giallo. Di questi, tre hanno riportato fratture alle braccia e uno si dovrà sottoporre ad un intervento chirurgico. Immediate sono scattate le indagini, coordinate dai carabinieri di Campagnano e di Civita Castellana, per ricostruire l’accaduto e risalire a tutti i responsabili: i militari sarebbero già sulle tracce di tre componenti della “squadriglia”. Secondo alcuni testimoni, però, gli assalitori, che avrebbero compiuto il blitz poco dopo le 16, sembrerebbero essere appartenuti ad ambienti vicini all’estrema destra. L’Ardita, infatti, squadra di calcio popolare del quartiere San Paolo, annovera fra i suoi tifosi moltissime persone appartenenti alla sinistra radicale.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Novembre 2014, 09:27