Bus turistici, nuove regole su aree e accessi: la proposta del Campidoglio

Bus turistici, nuove regole su aree e accessi: la proposta del Campidoglio

di Lorena Loiacono
Cambio di rotta per i bus turistici in giro per Roma. Città divisa in tre zone e tariffazione diversa, tassa di soggiorno e Centro chiuso per tutti: ecco il piano, al vaglio del Campidoglio, per limitare l’assedio dei torpedoni al Centro storico.

La normativa proposta, ancora allo studio, è stata presentata ieri da Enrico Stefano, presidente della commissione capitolina Mobilità durante la seduta di via Capitan Bavastro e potrebbe entrare in vigore dal 1 gennaio 2018. È prevista innanzitutto la divisione dell’area urbana in tre zone: la zona A andrà dal Gra all’anello ferroviario mantenendo la tariffa giornaliera di 50 euro, l’area B dall’anello ferroviario al centro con una tariffa giornaliera di circa 600 euro e l’area C, che coincide con la Ztl centro storico, in cui non sarà consentito entrare ad eccezione dei bus diretti agli alberghi e di quelli che trasportano scolaresche.

Per questi pullman nell’area C resta il prezzo della zona B. È prevista inoltre l’abolizione dell’abbonamento annuale, che ad oggi costa 10 volte quello giornaliero, che sarà sostituito da un carnet con sconti fino al 20% sul prezzo giornaliero. Per la zona A, invece, sono previsti incentivi per i turisti: i biglietti giornalieri Atac a un euro invece che a sette e un sistema di agevolazioni, ancora allo studi, per la tassa di soggiorno e l’ingresso nei musei.

E potrebbero arrivare nuove aree di sosta: «Stiamo lavorando – ha annunciato Stefano - su ulteriori aree di sosta come Tiburtina, Tor di Valle, Montagnola, Centocelle: tutte in luoghi di snodo con ferrovie e metropolitane». Tutto verrà controllato dall’occhio elettronico di un sistema di telecamere posizionate ai confini dell’anello ferroviario: «Con questa proposta regoleremo l’abusivismo, proteggendo chi entra e chi esce su Roma - ha spiegato l’assessora alla mobilità, Linda Meleo - c’è un obiettivo di vivibilità del centro storico: non è un attacco alle associazioni che operano nel settore dei bus turistici, ma un modo per regolare il settore».
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Novembre 2016, 09:39
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