Buche e voragini in tutta Roma: scattano le transenne, ma nessuno ripara i danni
di Flavia Scicchitano
I crateri che devastano le strade della capitale si moltiplicano di giorno in giorno mettendo a rischio l'incolumità di automobilisti e centauri. E senza un piano di interventi dell'amministrazione sulla viabilità a farne le spese sono sempre i romani.
conducenti sono obbligati a slalom e gincane per aggirare l'ostacolo. Le auto viaggiano a passo d'uomo per salvare sospensioni e pneumatici. Le pattuglie dei vigili sono bloccate sul posto a garantire la pubblica sicurezza. E oggi con lo sciopero del trasporto pubblico locale, che fermerà per l'intera giornata bus, tram, metropolitane e ferrovie, guidare in città sarà un vero e proprio calvario. Traffico in tilt e circolazione a singhiozzo con code chilometriche e tragitti a passo d'uomo.
Il caso più eclatante è senza dubbio quello che riguarda l'Olimpica Più di una settimana fa, infatti, il tratto di Tangenziale che collega attraverso il tunnel Tor di Quinto al Foro Italico, ha ceduto in direzione dello stadio. Ogni giorno per gli automobisti è l'inferno: fino a due ore per percorrere 4 chilometri di strada. Una follia. Lavori? Zero: carreggiata chiusa fino a data da stabilirsi.
E ancora, da giorni a Corso Francia in direzione via Flaminia Nuova due chiusini al centro della carreggiata sono stati delimitati e nastrati. Stessi disagi all'Alessandrino, sulla Colombo, all'Ostiense, a Testaccio, al Tuscolano, Quadraro, via della Grande Muraglia al Torrino.
E che dire di via Ardeatina? Poco prima dell'incrocio con via Grotta Perfetta un tombino che ha ceduto ha ridotto la carreggiata creandro disagi al traffico e decine di incidenti. In centro, solo per fare un esempio, via Bocca della Verità e via del Plebiscito. Poi ancora alberi caduti, marciapiedi rotti, muretti abbattuti, segnaletica orizzontale invisibile. E la rabbia inascoltata dei romani.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Novembre 2016, 09:48
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