Baby gang rapina coetanei e ambulanti,
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Baby gang rapina coetanei e ambulanti, poi condivide i video su WhatsApp

di Silvia Mancinelli
I “Bad Boys” si davano appuntamento in chat, comunicando attraverso gli smartphone. Poi entravano in azione, rapinavano i coetanei facendosi filmare dagli amici e pubblicavano i video sui social network.





È la storia di una baby gang sgominata dai carabinieri della Capitale, che hanno arrestato 6 persone (tre minorenni e tre appena maggiorenni) tra i 18 e i 20 anni.







Sono serviti otto mesi di indagini ai militari della Stazione di San Lorenzo in Lucina per ricostruire le scorribande dei ragazzini, che ingannavano il tempo rapinando altri minorenni e perfino venditori ambulanti. Ed è proprio dalla denuncia di una delle vittime che sono scattati gli accertamenti. Monitorando i profili Facebook dei sospettati, i carabinieri hanno scoperto un video che mostrava parte della banda che si faceva riprendere durante un'aggressione ad un ambulante. Poi la scoperta della chat su Whatsapp, il servizio di messaggistica per smartphone, denominata “Bad Boys”, in cui si davano appuntamento in centro per i “colpi”: da via del Corso a Villa Borghese..



Al momento sono tre i casi accertati dai carabinieri che sono direttamente riconducibili alla banda.
Il primo risale ad un anno fa, a Villa Borghese, quando due ragazzi vennero derubati dei cellulari e di un accendino sotto la minaccia di un coltello. Il secondo, invece, è dello scorso ottobre quando un ambulante venne derubato delle custodie per cellulari in via del Corso e l'ultimo pochi giorni dopo, questa volta a Piazzale Flaminio: il gruppo, armato di coltelli, entrò in azione derubando un giovane del suo smartphone.

Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Luglio 2015, 08:53