Acea, utili da record: +47,1%. L'ad Irace: “Ora avanti col piano-rifiuti per Roma”

Acea, utili da record: +47,1%. L'ad Irace: “Ora avanti col piano-rifiuti per Roma”

di Flavia Scicchitano
Acea vola e segna un utile del 47,1% nei primi nove mesi dell'anno. L'azienda capitolina dell'acqua e dell'elettricità ha registrato un utile netto in crescita del 47,1% a 200,9 milioni (136,6 milioni nello stesso periodo del 2015) e un margine operativo lordo di 646,1 milioni (+21,7% rispetto al 2015). 

È il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016 approvato ieri dal cda di Acea. L'ebit è stato pari a 378,1 milioni (+32,8%) mentre la posizione finanziaria netta è negativa per 2.138,7 milioni (+6,4% rispetto al 31 dicembre 2015). Gli investimenti, invece, sono ammontati a 346,8 milioni di euro (+21,8% rispetto ai 284,8 milioni dei primi nove mesi del 2015). Ma non solo: Acea sarebbe anche «molto vicina» a definire un'operazione di acquisizione nel centro Italia.

«Il forte commitment alla semplificazione ed efficentamento dei processi operativi e al controllo dei costi - ha sottolineato l'ad, Alberto Irace - sta determinando risultati superiori alle attese, che ci consentono di aumentare la guidance di crescita dell'Ebitda 2016 al 5%/6%. Nei giorni scorsi - ha aggiunto -abbiamo concluso con successo un'operazione di liability management che comporta l'allungamento della durata media del debito a quasi 8 anni, riducendo il costo al di sotto del 3%». Il futuro? «Siamo prontti a collaborarare sul piano rifiuti per Roma». 

«Nel corso del terzo trimestre è proseguito il percorso di completa digitalizzazione di tutti i processi lavorativi e dei servizi per i clienti, migliorando sempre di più i livelli di qualità - ha commentato la presidente di Acea, Catia Tomasetti - Per la prima volta e con tempestività è stato presentato il piano programmatico di sostenibilità 2016-2020». 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Novembre 2016, 09:18
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