Strage di Tunisi, dolore a Meda per Pinuccia:
"Uccisa sul bus dai terroristi"

Strage di Tunisi, dolore a Meda per Pinuccia: ​"Uccisa sul bus dai terroristi"

di Giammarco Oberto
Per tutto il giorno ieri a Meda, nel cuore della Brianza, si sono appesi alla conferma della Farnesina che tardava ad arrivare. L'umano tentativo di sperare fino alla fine, anche se era chiaro che la loro concittadina non sarebbe più tornata dalla crociera che a lungo aveva sognato.





Giuseppina Biella, 72 anni, è stata falciata da una raffica di kalashnikov appena scesa dall'autobus sul piazzale davanti al Museo del Bardo di Tunisi. Suo marito Sergio Senzani, 77 anni, si è salvato solo perché era ancora a bordo quando è scoppiato l'inferno. È rimasto leggermente ferito, ed è stato lui a chiamare il figlio Silvio, che abita a Desio e fa l'infermiere, per dargli la notizia. Silvio è partito subito in aereo per Tunisi, dove lo aspetta il gravoso compito del riconoscimento della salma nell'obitorio dell'ospedale Charles Nicolle.



La conoscevano tutti come Pinuccia, a Meda. Per anni ha gestito con il marito un negozio di polleria e salumeria in corso Italia, poco lontano dalla loro abitazione di via Matteotti. Il sindaco Gianni Caimi ha un ricordo di alcuni anni fa: «Ero entrato nella macelleria e chiacchierando con il signor Senzani mi disse che la prima cosa che avrebbe fatto da pensionato sarebbe stato un viaggio con la moglie in Tunisia, perché amavano l'arte e la cultura di quel popolo».



Quando dici il destino crudele: anni fa Giuseppina aveva perso la figlia Sabrina, morta in un incidente stradale 20 anni fa. La coppia aveva cercato di ritrovare la serenità trasferendosi a Pietra Ligure. Raccontano i loro “amici di ombrellone” dei bagni San Giovanni, i coniugi Bonci: «Li abbiamo accompagnati all'imbarco a Savona. Per lei quella crociera rappresentava un primo momento di svago e relax dopo il grave lutto che l'aveva colpita. Voleva che andassimo con loro. Al porto ci siamo detti: vabbè, alla prossima».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Marzo 2015, 09:07
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