Rifiuti e decoro, i profughi puliscono i Giardini Montanelli e il parco delle Basiliche
di Simona Romanò
Armati di scope, rastrelli e stracci hanno trascorso la domenica a lavorare nell'ambito dell'iniziativa «Azioni in Comune», promossa dall'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino: «Da fine settembre abbiamo coinvolti circa 800 richiedenti asilo. Hanno voglia di rendersi utili e gratitudine nei confronti dei cittadini che contro le proteste li hanno accolti con gesti di amicizia e vicinanza».
Ieri un centinaio di migranti sono stati impegnati in tre luoghi: hanno raccolto 18 tonnellate di foglie al parco Montanelli, cancellato i graffiti dalla casetta del custode del Parco delle Basiliche e tinteggiato i muri della struttura di via Aldini a Quarto Oggiaro, tutti scarabocchiati. Ad offrirgli il pranzo l'Associazione Agiamo: un panino al bar all'interno del frequentatissimo giardino di Porta Venezia.
Un'altra giornata all'insegna della solidarietà, dopo la festa organizzata da Zona 8 solidale che ha fatto il giro del mondo ed è finita anche sulle colonne del Washington Post. È soddisfatto Majorino: «Nelle prossime settimane, oltre alla cura dei parchi e di altri spazi aggiungeremo un altro tipo di attività, ovvero l'assistenza degli anziani soli». Affiancheranno i disoccupati che, al contrario dei migranti, riceveranno una borsa di 500 euro. «Quanto ai profughi - spiega Majorino - sono stato a Roma per chiedere che si tenga in qualche modo conto del loro lavoro, che costituisca quantomeno un credito, perché i comportamenti di buona cittadinanza vanno considerati».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Novembre 2016, 09:02
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