Esondazione Seveso, al via i risarcimenti per i residenti: ecco come fare per avere i soldi

Esondazione Seveso, al via i risarcimenti per i residenti: ecco come fare per avere i soldi
MILANO - Sono 114 i cittadini che in questi giorni hanno già ricevuto il contributo di solidarietà che per la prima volta il Comune ha messo a disposizione di chi ha subito danni nell'esondazione dei fiumi Seveso e Lambro. Uno stanziamento importante - sottolinea palazzo Marino - pari a 2 milioni di euro ai quali si aggiungono 750 mila euro destinati tramite bando ad attività commerciali e altri 300 mila euro per condomini e cittadini come contributo per

l'installazione di paratie e sistemi di contenimento che riguardano le esondazioni dovute al Seveso e al Lambro.







Sono 689 le richieste ricevute dal Comune ed entro metà marzo, a scaglioni di 25 persone ogni giorno, tutti coloro che ne hanno diritto avranno ricevuto il contributo. Tutti i contributi erogati sono improntati al principio di trasparenza, equità e ripartizione.

«Abbiamo voluto dare un aiuto concreto e tangibile ai cittadini che hanno dovuto fronteggiare l'emergenza Seveso. Un disagio intollerabile cui per la prima volta l'amministrazione milanese risponde con un impegno importante. Alle parole abbiamo fatto seguire i fatti. Contemporaneamente sono stati avviati gli interventi strutturali che nel futuro eviteranno nuove esondazioni» dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Protezione civile.

I cittadini potevano presentare richiesta di contributo entro 90 giorni dall'esondazione, corredata di documentazione (fatture e/o preventivi), eventualmente integrarla successivamente, purché si trattasse sempre di opere effettuate nei 90 giorni

successivi all'esondazione. Per le richieste inferiori a 200 euro era sufficiente un'autocertificazione. Il contributo di solidarietà del Comune può essere al massimo di 30 mila euro ed è mediamente pari al 50% di quanto correttamente presentato con idonea documentazione. Le richieste pervenute sono per il 20% circa pari o inferiori a 200 euro; il 30% tra 200 e 1.000 euro; il 30% tra 1000 e 5.000 euro; il 15% tra 5.000 e 50.000 euro e il restante 5% superiore a 50.000 euro.

Dallo scorso fine dicembre il personale dello sportello comunale di via Passerini sta incontrando tutti i cittadini che avevano fatto richiesta per verificare con loro la pratica e aiutarli nel fornire o integrare tutta la documentazione e quindi procedere

all'erogazione del contributo di solidarietà.

Sempre presso gli uffici di via G.B. Passerini 5 è in corso fino al 16 febbraio 2015 la raccolta delle segnalazioni dei cittadini per i danni subiti nell'esondazione Seveso e Lambro successiva, quella di novembre, a oggi sono pervenute 279 richieste. Si rammenta che, al fine di eventuali contributi, è opportuno produrre la documentazione delle spese sostenute per gli interventi

e che è necessario che essi siano stati realizzati nei 90 giorni successivi all'evento.

Lo sportello è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. È anche possibile scrivere all'indirizzo mail esondazione.seveso comune.milano.it .

Ulteriori informazioni possono essere richieste al numero telefonico dedicato - 02.884.44448 - operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 16.
Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Febbraio 2015, 18:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA